Quando l’ultimo fuoco artificiale della “batteria” del lunedì sera chiude i festeggiamenti dedicati ai Santi Martiri Mauro Vescovo, Sergio e Pantaleone poco prima della mezzanotte tra il lunedì ed il martedì, è sempre impossibile non provare un po’ di nostalgia. D’altra parte quella dei “Tre Santi” è la festa di tutti i biscegliesi, devoti o non devoti, residenti in città o tornati per l’occasione da lontano, interessati o solo curiosi. Una festa che quest’anno ha avuto inizio sabato 9 agosto poco dopo le 20.30 con l’allestimento e la transizione del quadro raffigurante le Sacre figure e che ha concentrato, a differenza degli ultimi anni, il proprio programma in tre giorni anziché quattro (piccola eccezione, il concerto gratuito degli Alba Rock in programma questa sera ed inserito nel programma delle celebrazioni, senza però, con tutto il rispetto, fare davvero testo dal punto di vista dell’obiettivo della festa). Un evento di matrice religiosa che in questa strana estate ha anche dovuto subire la “concorrenza” del paganissimo (e riuscitissimo, come dimostrato dal servizio pubblicato ieri su questo stesso sito) Battiti Live, che però è partito solo dopo la sempre emozionante processione dei busti argentei, seguita come ogni anno in massa dai biscegliesi. Sempre molto apprezzate le tradizioni collaterali, da quelle religiose, come quella dei madonnari, abili nell’utilizzare la strada a mo’ di tela per raffigurare le immagini sacre, a quelle meno sacre, come le bancarelle attive per tutta l’area di Piazza Vittorio Emanuele II fino alla tarda serata. Non mancavano nemmeno le giostre, le quali, come ormai da qualche anno a questa parte, sono un po’ defilate dal centro della festa, trovandosi in via San Martino, posizione che permette di garantire la percorribilità di più strade possibili fuori dai confini del centro cittadino. Naturalmente non potevano mancare le esibizioni, sia itineranti sia presso il Palazzuolo, del Concerto Bandistico “Biagio Abbate”, diretto dal Maestro Dominga Damato, e soprattutto il momento catalizzatore delle serate di domenica e lunedì, ovvero i fuochi pirotecnici, realizzati, per questa edizione, da ditte di Ruvo di Puglia (Ba) e Venosa (Pz). Degne di nota anche le luminarie, realizzate ed installate da una ditta proveniente dalla Campania. Le immagini che potete vedere qui di seguito riusciranno però molto meglio delle parole in quello che è l’obiettivo di trasmettere le emozioni della Festa dedicata ai Tre Santi.
Il reportage fotografico è stato realizzato dalla nostra collaboratrice Cristina Soldano.