“Con nota protocollo n°0057404 del 19 Agosto 2021 a firma del commissario straordinario della Asl Bt Avv. Delle Donne e del direttore Sanitario Aziendale dott. Vito Campanile viene disposto il blocco dei ricoveri non covid e la riconversione dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie nuovamente in covid Hospital. A pochi giorni dalla disposizione su mensionata le unità operative covid dell’ospedale di Bisceglie risultano quasi sature, compreso i posti di terapia intensiva con notevoli disagi presso il pronto soccorso dove addirittura si e arrivati a ricoverare 26 pazienti su 16 posti letto disponibili”. A dichiararlo in una nota ufficiale sono Angelo Somma e Sergio Di Liddo della Segreteria Aziendale FIALS Asl BT.

“In queste ultime settimane si è registrata una nuova impennata di ricoveri presso l’ospedale covid di Bisceglie, a peggiorare la situazione sono stati i ricoveri effettuati tra sabato 22 e domenica 23 agosto di circa 30 pazienti anziani non autosufficienti e in condizioni critiche tutti provenienti da una grande RSSA di Canosa di Puglia. Spiace costatare che oramai l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie – continuano – assieme a tutti gli operatori sanitari e diventato ancora una volta ostaggio delle RSSA della Provincia Bat”.

“Questa grave situazione venutasi a creare, ed il tipo di pazienti critici allettati, con malattie croniche degenerative per il quale richiedono obbligatoriamente la necessità di almeno 3 o 4 O.S.S. per ogni turno di servizio sta determinando nelle corsie dell’ospedale di Bisceglie caos e criticità – sostengono Somma e Di Liddo – considerato che il 30% di tale personale sono assenti per fruizione di ferie estive già programmate e autorizzate”.

“Purtroppo siamo già nella quarta ondata e nulla è stato fatto per la ripartenza in sicurezza dell’ospedale di Bisceglie sia dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi dedicati ai pazienti covid, sia nell’individuazione dei percorsi no covid che avrebbero garantito la riapertura di tutte le attività dell’ospedale di Bisceglie andando ad alleggerire le pressioni che si stanno verificando in questi giorni negli altri due ospedali della Bat (Andria e Barletta)”.

“FIALS ribadisce la necessità urgente di reclutamento di personale Infermieristico ed O.S.S. e l’immediata riapertura dei posti letto covid presso il Presidio Ospedaliero di Canosa”.