La conferma che il punto nascita dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie non verrà chiuso ha portato alla reazione di numerosi esponenti del mondo politico e non.

Tra questi anche la Fials Bat ha voluto commentare riportando la nota del Ministero della Salute che dice, “Il punto nascita dell’ospedale di Bisceglie ha presentato nel 2018 e negli anni precedenti un volume di attività sempre superiori allo standard minimo dei 500 parti l’anno, attestandosi nel 2018 a 639 nascite, pertanto non sono mai ricorse, ne ricorrono, le condizioni per la richiesta di parere di deroga al comitato percorso nascita Nazionale, che ribadiamo riguardano esclusivamente i punti nascita  con volumi inferiori a 500 parti annui”.

“Per opportuna precisazione” continua la nota emessa da Fials Bat, “si evidenzia che la Regione Puglia in data 21 Settembre 2018 ha presentato istanza di parere consultivo di deroga (a firma del dott. Giancarlo Rusciti) esclusivamente per i punti nascita di Scorrano, Gallipoli, e Galatina, che risultavano sotto gli standard rispetto al volume minimo di 500 parti annui. Si sottolinea infine che la Delibera di Giunta Regionale n.1195 del 2 luglio 2019 riordino della rete ospedaliera, in osservanza al DM 70 2015, presentato dalla Regione conferma la soppressione dei posti letto di ostetricia e ginecologia, nonchè dell’intera Unità Operativa del Presidio Ospedaliero di Bisceglie. Pertanto La Regione Puglia ha operato le sue scelte nell’ambito della sua autonomia”.

La Segreteria Fials Bat guidata da Angelo Somma e Sergio Di Liddo dichiara: “Alla fine il buon senso ha prevalso, nell’ospedale Vittorio Emanuele II continueranno a nascere bambini. Ora però c’è bisogno di potenziare l’offerta sanitaria della provincia Bat riclassificando l’ospedale di Bisceglie come primo livello, (ci sono tutti i numeri, le unità operative e le professionalità) in attesa della realizzazione del nuovo grande ospedale mantenendo sempre alta l’attenzione sul nostro ospedale e a tutta la sanità del territorio. Ringraziamo il Ministro Grillo, il Presidente Emiliano, i Parlamentari del Territorio, il Sindaco di Bisceglie e tutti i Consiglieri Comunali presenti nel Consiglio monotematico”.