Per omaggiare le donne, in piazza 8 marzo, la Fidapa ha voluto piantare un ulivo, simbolo di pace, consegnato simbolicamente nella domenica delle Palme al sindaco della città Francesco Spina

La Presidente dell’associazione, Elisabetta Grande, e la professoressa Marcella Di Gregorio hanno evidenziato l’importante ruolo del gentil sesso nella comunità biscegliese, ricordando che una delle prime donne assessore in Italia (si stanno completando le ricerche storiche in tal senso) è stata la biscegliese Giuliana Porcelli, eletta nell’aprile del 1946. Il sindaco Spina, ha sottolineato che “dopo il periodo in cui le donne si sono battute per rivendicare la parità sostanziale con gli uomini dal punto di vista culturale, sociale e politico, diventa attuale la centralità del ruolo della donna quale motore del progresso delle comunità in termini di dialogo e di pace”. “Molto riuscita e opportuna è quindi l’iniziativa di piantare in questa piazza il simbolo della pace – ha rimarcato Spina -. La violenza fisica e verbale nella vita pubblica è sempre sintomo di debolezza e paura degli individui che cercano di sovvertire, attraverso metodi violenti, le logiche della democrazia e della legalità”. “La circostanza che la prima donna assessore in Italia sia probabilmente una biscegliese non è assolutamente casuale, essendo dimostrato storicamente come la città di Bisceglie sia stata sempre un piccolo laboratorio politico capace di anticipare gli sviluppi della politica nazionale”, ha mostrato Spina, menzionando gli esempi dell’amministrazione Ricchiuti (cattolici indipendenti e comunisti) che anticipò il famoso compromesso storico moroteo, e il fenomeno del primo bipolarismo puro nel 1995, che con Amoruso onorevole e Napoletano sindaco ha anticipato il ventennio del bipolarismo nazionale. “Auspico che dalle donne biscegliesi parta un messaggio di pace e di responsabilità per tutte le forze politiche della nostra città”, ha concluso Spina.