Ammonta a 10mila euro il finanziamento regionale ottenuto dal Comune di Bisceglie per la redazione del Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche (Peba). Il Comune di Bisceglie è tra i dieci comuni con popolazione superiore ai trentamila abitanti che hanno ottenuto questo finanziamento dalla Regione Puglia.

L’obiettivo di questo progetto regionale è quello di garantire alle persone con disabilità la possibilità di accedere e visitare tutti gli edifici pubblici e anche quelli privati di interesse pubblico, nonché tutti gli spazi urbani pubblici. Il Peba si articola in tre fasi: analisi della situazione attuale, progettazione degli interventi, programmazione degli interventi. In questo modo la Regione vuole agevolare tutti i comuni consentendo loro di poter redigere una precisa programmazione economica ed organizzativa finalizzata all’eliminazione delle barriere architettoniche.  

“Questo finanziamento rientra nella capacità della nostra amministrazione di guardare lontano e di dotarsi degli strumenti necessari per pianificare un futuro migliore”, sottolinea il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “È un passo importante per garantire maggiore inclusione, sicurezza e una migliore qualità della vita all’intera comunità e in particolare a persone con disabilità, che riscontrano ancora oggi disagi nella fruizione non solo degli edifici pubblici o di interesse pubblico ma anche nell’ambito urbano, in spazi pubblici come strade, piazze, parchi, giardini. Coinvolgeremo le associazioni e i Cittadini per un censimento dettagliato degli edifici e degli spazi urbani che necessitano di interventi, affinché si possa procedere ad una programmazione puntuale. Questo risultato è stato possibile grazie alla tempestività e completezza con la quale gli Uffici hanno inviato la candidatura. Un emblema di attenzione e professionalità dei funzionari”, ha puntualizzato il sindaco Angarano. “E una citazione, la merita il consigliere comunale Francesco Carelli, delegato all’analisi e allo studio di iniziative di promozione del benessere e di eliminazione delle barriere architettoniche, che con sensibilità non ha fatto mancare il suo apporto”.