“Non possiamo non apprezzare le opere che saranno realizzate per l’ammodernamento del mercato ittico di Bisceglie. Ben vengano questi lavori di restyling, ma questo non basta per rilanciare un settore, come quello della pesca, in profonda crisi. Da troppo tempo in grande difficoltà, ancora di più da un anno a questa parte a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni che sono state imposte per il contenimento dell’emergenza sanitaria”. Così Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil Bat all’indomani della notizia del finanziamento di oltre 400mila euro ottenuto dal Comune di Bisceglie per una serie di opere che riguardano il mercato ittico e che è stato ottenuto candidando la struttura al bando regionale “Feamp 2014/2020. Avviso Pubblico Misura 1.43”.
“Lo stop alla ristorazione dell’ultimo anno – continua – ma anche a tutto il mondo del wedding e degli eventi hanno fatto sì che il settore subisse i contraccolpi economici delle chiusure. La conseguenza è stata anche quella della perdita di attrattività del comparto ittico da parte dei giovani inficiando il ricambio generazionale. Quindi occorre pensare soprattutto ora e non domani a un nuovo modello di sviluppo del settore, continuare a sostenere che i pescatori non sono lavoratori di serie B e mai come oggi hanno l’urgente necessità – conclude Riglietti – che gli sia riconosciuto un ammortizzatore sociale strutturale. Dobbiamo costruire il futuro di questo settore e tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.