Nelle province di Bari e Barletta, Andria, Trani è nata la Federlingue Confcommercio Bari-Bat, l’associazione che riunisce le imprese operanti nel settore dei servizi linguistici. Il 30 agosto, nella sede della Confcommercio, si è riunita la prima assemblea elettiva per la costituzione del nuovo sindacato alla presenza di Leo Volpicella e Vito Abrusci, rispettivamente direttore e vice presidente della Confcommercio di Bari-Bat.
Eletta all’unanimità la prima presidente della Federlingue Bari-Bat, la prof.ssa Giovanna Lastilla, i suoi vice sono Pasquale Mossa e Mary Ann De Vincenzo. Nell’assemblea si è proceduto anche alla nomina del nuovo consiglio.
“La tragica pandemia ha messo in luce tanti bisogni e necessità delle scuole di lingue private, tante sono state le domande che non hanno ricevuto riscontri soddisfacenti dalle varie autorità, che mi hanno motivata a cercare un’associazione di categoria, che potesse rappresentarci e tutelarci. Da qui l’idea di associarci a Federlingue, l’unica sul territorio nazionale, e di costituire Federlingue Bari-Bat. Il mio primo impegno sarà riunire sempre più scuole di lingua sul territorio regionale per ottenere il riconoscimento della categoria dalla Regione Puglia, per accedere ai vari finanziamenti europei al fine di migliorare i nostri servizi e promuovere lo sviluppo della cultura su tutto il territorio”, commenta la neo presidente prof.ssa Lastilla.
Nei loro interventi sia il direttore Volpicella che il vice presidente Abrusci hanno illustrato le peculiarità che contraddistinguono la Confcommercio ed il ventaglio di servizi ed assistenza che la più grande associazione d’impresa d’Italia offre. Entrambi hanno augurato buon lavoro al nascente sindacato e garantito vicinanza da parte della Confederazione soprattutto in questa prima fase di start up: “La logica che accompagna la nascita di un nuovo sindacato è sempre quella di fare squadra”, riferiscono Volpicella e Abrusci “soprattutto in questo momento, c’è più che mai bisogno di unire le forze e puntare ad un obiettivo comune che è quello di risollevarsi. Apprezziamo lo sforzo compiuto da questi imprenditori che hanno deciso di mettersi in gioco e soprattutto di creare così anche un unico soggetto di interlocuzione con le istituzioni regionali che si occupano di formazione”, concludono i vertici di Confcommercio Bari-Bat.