Quella di mercoledì 29 marzo è stata una mattinata particolare, all’interno dell’ufficio postale di via Antonio Gramsci: i clienti della cosiddetta “posta centrale”, infatti, hanno potuto assistere alla presentazione della nuova proposta filatelica di Poste Italiane, che unisce la passione per i francobolli a quella per la buona cucina.
“Francobolli da Chef” è il titolo del libro-album presentato e distribuito attraverso una serie di iniziative andate in scena negli uffici postali di Bisceglie, Andria, Barletta, Trani e Molfetta, realizzate in collaborazione con gli istituti alberghieri di Trani e Molfetta. A fare da cornice un tavolo, curato dai giovani studenti, allestito con prodotti culinari come taralli, pane, uova e vino.
Curato da Fabio Bonacina e Mariangela Palmisano ed edito da Vaccari per Poste Italiane, il libro propone un viaggio tra i sapori italiani più caratteristici attraverso ricette selezionate e l’importante collaborazione di chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo, Enrico Crippa, Niko Romito e Simone Salvini.
A ciascuna delle ricette è abbinato un francobollo, reale o riprodotto, che Poste Italiane ha dedicato alle eccellenze culinarie del Bel Paese: dal prosciutto di San Daniele al tartufo, dalla mozzarella di bufala campana all’aceto balsamico di Modena, a testimonianza di un rapporto di valorizzazione reciproca che ha in opere del genere il suo naturale compimento.
“Il doppio obiettivo di questo libro-album – ha dichiarato in merito il referente della filatelia del territorio di Bari, Francesco Giannuzzi – è quello di avvicinare la clientela di Poste Italiane appassionata di cucina alla filatelia e allo stesso modo di avvicinare gli appassionati di francobolli al mondo culinario, convinti di offrire un’esperienza di acquisto differente”.
“Abbiamo ricevuto molti complimenti dalla nostra clientela – ha proseguito Giannuzzi – Determinante, in questo senso, è stata la collaborazione dei due istituti alberghieri (a Bisceglie la postazione era curata dai ragazzi dell’istituto ‘Aldo Moro’ di Trani, ndr), soprattutto per veicolare un messaggio di valorizzazione di tre tipologie di eccellenza: quella del cibo innanzitutto, poi l’eccellenza di Poste Italiane, che con l’impegno degli uffici del territorio ha raggiunto un grado di qualità altissimo e infine l’eccellenza rappresentata dagli studenti più meritevoli, che sono quelli che i presidi hanno coinvolto in questo progetto”.
Per quanto riguarda la risposta dei biscegliesi, Giannuzzi si è dichiarato soddisfatto: “Quello che abbiamo fatto non ha particolari precedenti – ha detto – è stata un’idea innovativa che ci ha permesso di presentare un libro in modo coinvolgente e non asettico, e la clientela ha reagito con curiosità, chiedendo non solo informazioni sul libro, ma anche consigli culinari ai ragazzi”.
Soddisfazione per il successo dell’evento è stata espressa anche dal direttore dell’ufficio postale, Costantino Giglione: “Quello di oggi è stato un successo, così come è stato negli uffici delle altre città che hanno sposato l’iniziativa – ha dichiarato a margine dell’appuntamento – Siamo riusciti nell’obiettivo di avvicinare la gente ad un’azienda come Poste Italiane che si occupa di garantire numerosi servizi per i cittadini unendo due passioni, una universale come quella per il buon cibo e un’altra più particolare come quella per la filatelia. Speriamo sia solo l’inizio di una nuova esperienza comunicativa tra Poste Italiane e la sua clientela”.