Cibo, sviluppo e sostenibilità sono i grandi temi attorno ai quali ruota la grande macchina di Expo 2015.

Ed è proprio nel Padiglione CibusèItalia di Federalimentare all’interno dell’esposizione universale che si è tenuta, lo scorso 30 settembre, la conferenza nazionale su “Lo sviluppo locale di tipo partecipativo nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020”, svolta da GAC Terre di Mare nell’ambito del Progetto di Cooperazione dei GAC della Puglia MEDIT.CUL.T.

L’obiettivo della conferenza è stato quello di facilitare e sostenere una programmazione efficace del CLLD (Community Led Local Development), ovvero lo sviluppo locale di tipo partecipativo a livello comunitario, ma anche nazionale e locale, attraverso una “working session” che permetta di avviare un confronto costruttivo proprio in merito alla nuova programmazione europea 2014-2020, focalizzandosi, inoltre, sull’utilizzo dei Fondi per l’attuazione di strategie di sviluppo locale, secondo quanto previsto dal Regolamento europeo n. 1303/2013.

“Il processo di collaborazione, nato da due anni, tra GAL Ponte Lama e GAC Terre di Mare”, afferma il Direttore del GAC Terre di Mare Angelo Farinola, “è stato riconosciuto una ‘best practise’ da parte dell’Unione Europea, perché non uniamo soltanto due strutture, ma stiamo facendo interagire due settori primari, come quello della pesca e dell’agricoltura. Unendo questi due settori, stiamo provocando degli effetti molto positivi su tutto il territorio, sia dal punto di vista sociale che economico e culturale”.

GAC e GAL italiani hanno partecipato alla conferenza per agevolare uno scambio diretto e in tempo reale nel processo di definizione delle prossime strategie di sviluppo locale, per poi ricavare le prime riflessioni sulle aspettative di queste strutture in merito alla programmazione stessa.
Così si è espresso, a proposito della cooperazione, il Direttore del GAL Ponte Lama Gianni Porcelli: “Esiste un’economia del territorio… Il territorio e le sue attività economiche importanti devono essere lette all’unisono, devono essere lette come un sistema unico. E’ quello che stiamo tentando di fare”.

Le interviste del Direttore del GAC Terre di Mare Angelo Farinola e del Direttore del GAL Ponte Lama Gianni Porcelli sono state rilasciate a foglie.tv.