Il comune di Bisceglie ha indetto una procedura aperta per l’affidamento in concessione della gestione del mercato ittico comunale sito in via Nazario Sauro. Con la determinazione della ripartizione Ambiente e Demanio N. 44/2015 si è provveduto a riproporre la gara per l’affidamento in concessione già proposta con la determinazione N.32/2014 poiché “detto provvedimento, per mero errore è risultato privo di allegati”. In realtà anche la nuova determinazione pubblicata sull’albo pretorio in questi giorni presenta una stranezza negli allegati. Il file da scaricare è presente ma con un’estensione non corretta che ne impedisce quindi la lettura a meno che dopo il download non si modifichi l’estesione del file.
Altra stranezza che ci è apparsa è quella che non è possibile desumere dagli allegati quale sia la data utile ultima per presentare l’offerta, la dicitura della data di scadenza del bando è “giorno 00/00/2015”. Ci ha chiarito questo punto il dirigente della Ripartizione Amministrativa Pompeo Camero: “E’ stata semplicemente pubblicata la determinazione di approvazione dello schema di Capitolato, non anche il Bando che prelude alla celebrazione del pubblico incanto. Lo schema non può contenere tutti i dati essendo suscettibile di compatibilizzazione con le norme che sottendono alla tipologia di gara ed alla contestuale pubblicazione sui quotidiani, sul sito web ed all’Albo Pretorio”. Il punto 6 della determina specifica chiaramente: “di approvare quali parti integranti e sostanziali del presente atto, il capitolato speciale d’appalto e il bando di gara predisposto dall’ufficio contratti e appalti”. Camero ci ha spiegato che: “Teniamo sempre ben distinte le determine di approvazione dai bandi pubblicati, si trovano infatti in due categorie per separate del sito del comune”. Insomma pare che quest’atto sia una mera approvazione del bando di gara che poi in futuro, non sappiamo con certezza quando, sarà pubblicato completo in ogni sua parte come previsto dalla legge.
Tra le cose certe riportate nel testo della determinazione c’è che la gestione del mercato ittico verrà affidata per cinque anni al soggetto che offrirà un incremento maggiore della base d’asta di 6.000 euro, quale canone annuo per l’affidamento in gestione dell’immobile e delle attrezzature. Le tariffe per i diritti di mercato, di cassa e di asta saranno bloccate all’1,25% ciascuna per l’intera durata quinquennale dell’affidamento.
Qui di seguito alcuni stralci dagli allegati al bando presenti sull’albo pretorio, si possono notare le date segnaposto sugli atti preparatori che Camero ci ha spiegato essere: “Leggittime in sede di approvazione del capitolato speciale d’appalto ma che poi saranno sostituite in sede di pubblicazione del bando. Utilizziamo questo metodo esclusivamente per organizzazione interna e per evitare il sovrapporsi di più gare in una sola data”.