“E’ bene precisare che le 5 Arca di Puglia (ex Iacp) hanno ottenuto uno stanziamento dalla Regione Puglia. Non serve augurare l’adesione di tutte le Arca provinciali all’iniziativa”, risponde così il presidente Sunia Bat, Angelo Garofoli, all’appello del consigliere regionale Ruggiero Mennea che ha annunciato la possibilità di richiedere un contributo per i canoni e i servizi di edilizia residenziale pubblica invitando le Arca provinciali ad aderire.
“Scrivere ‘offrire un contributo determinante a chi ne ha bisogno’ dà un messaggio sbagliato all’utenza, agli assegnatari“, sostiene Garofoli, “Non tutti gli assegnatari potranno beneficiare del contributo. Ad esempio i pensionati e i disoccupati non fanno parte di questa platea”, aggiunge il presidente.
“Possono ottenere il contributo, ad esempio, l’assegnatario posto in cassa integrazione durante l’emergenza sanitaria, l’assegnatario lavoratore autonomo che è stato costretto alla chiusura durante l’emergenza sanitaria”.
“Infine”, conclude Garofoli, “occorre chiarezza: non si tratta di un contributo di denaro da erogare direttamente all’assegnatario. Ma di un accredito sull’estratto conto canoni dello stesso, a condizione che sia in precedenza in regola con i pagamenti dei canoni di locazione, eccetera. Allegare il regolamento pare opportuno. Altrimenti tutti gli assegnatari penseranno di aver diritto al contributo“.