“A cause delle gelate degli ultimi giorni, in particolare quelle registrate l’8 e il 9 aprile, le aziende agricole di Bisceglie stanno ancora ultimando la conta dei danni. Ancora non è possibile fare una stima precisa; nell’agro biscegliese particolarmente colpite le drupacee tutte, maggiormente il ciliegio, in alcuni casi ancora in fiore e in molti altri a frutticino già formato”. Ad affermarlo è il presidente di Confagricoltura Bisceglie, Giuseppe Di Niso.
“Spostandoci in comuni limitrofi possiamo verificare purtroppo danni su vite da tavola e da vino, in alcuni casi anche sull’infiorescenza dell’olivo. L’ennesimo colpo, per il comparto; ricordiamo la famosa gelata del 2018 che mise in ginocchio tutto il comparto olivicolo, creando difficoltà economiche non ancora del tutto rimarginate”, prosegue Di Niso, che coglie l’occasione per sollecitare le amministrazioni, di Bisceglie e non solo, “ad attivare immediatamente l’iter per richiedere la calamità per gli ultimi avvenimenti meteorologici e il successivo riconoscimento dei danni”.
“Nonostante quanto accaduto, l’augurio di noi agricoltori sempre quello che la campagna cerasicola, e non solo, si evolva nel migliore dei modi, in maniera da poter portare reddito alla nostra comunità e opportunità di lavoro, se pur temporaneo, a tanta gente in molti casi bloccata dalle restrizioni anti-covid a che rischiano di soffocare completamente molti settori. Non posso concludere senza cogliere l’occasione per invitare nuovamente la comunità ad acquistare prodotti locali, dai piccoli agricoltori sempre più presenti con i loro prodotti, dai piccoli commercianti “sotto casa”, prodotti artigianali dalle imprese locali. Aiutiamoci l’un l’altro a superare questo momento difficile con la speranza di tornare presto ad abbracciarci”. Questo l’invito del presidente di Confagricoltura Bisceglie.