Nei primi giorni dello scorso mese di agosto il consigliere comunale DC Gianni Casella e Alfonso Russo, già consigliere provinciale Ppdt, diffusero tramite affissione di manifesti in città una lista dal titolo “La Scelta fallimentare di Spina & co.” elencando quelli che i due amministratori ritengono le gravi pecche dell’Amministrazione Spina ter.
L’ottavo dei dodici punti in elenco recitava così: “Gestione Camping: fallimentare (il vecchio gestore abbandona senza pagare nulla al Comune”.
Evidentemente tale punto non è andato affatto giù al gestore del Camping per la stagione estiva 2013, Giulio Valente che in una nota ha comunicato di aver querelato Casella e Russo: «Con riferimento a quanto riportato nei volantini e nei manifesti pubblicati in data 06/08/2014 e riportanti affermazioni lesive della mia reputazione e della mia onorabilità personale e professionale comunico di aver adito l’autorità giudiziaria nei confronti di Gianni Casella e Alfonso Russo a tutela dei miei diritti e delle mie prerogative».
Contattato telefonicamente Valente ci ha aggiunto: «E’ una iniziativa che ho inteso intraprendere col mio legale proprio per tutelare la mia professionalità e l’integerrimo atteggiamento che sono sempre avvezzo mostrare dal punto di vista lavorativo. Chi mi conosce sa bene quanto mi spenda e quanto tenga a camminare sempre sentieri di onestà, legalità, correttezza. Ho dato in mano al mio avvocato tutte le carte necessarie, i permessi, le autorizzazioni, i pagamenti effettuati e in regola relativi alla gestione del camping. Non ho nulla da temere, va tutelata la correttezza umana e professionale».