Si è conclusa con successo la decima raccolta alimentare promossa dalla Caritas cittadina sabato 16 novembre, in occasione della Giornata dedicata ai poveri. Il coordinatore della sezione locale, Sergio Ruggeri, traccia un quadro sostanzialmente positivo dell’iniziativa, che ha visto la sentita partecipazione di molti biscegliesi e circa 50 volontari, tra i quali i giovanissimi di Bisceglie Illuminata.
Le cifre raccolte dall’associazione sono confortanti: i beni di prima necessità, pasta e latte, raccolti ammontano, complessivamente, a oltre 1000 kg, cui si vanno a sommare le centinaia di barattoli di pelati e legumi, nonché di tutto l’altro cibo non deperibile (merendine, scatolette, biscotti). I viveri raccolti sono poi stati portati nella sede della Caritas e suddivisi tramite le parrocchie tra le famiglie più bisognose, nonostante i volontari riportino un persistente scetticismo, tra gli acquirenti, sulla destinazione dei prodotti offerti.
«Gli utenti a cui le donazioni sono destinate» precisa Ruggeri «sono selezionati in base all’Isee, quindi in situazione di effettivo bisogno. E molti sono italiani e biscegliesi doc. Purtroppo anche tra noi abbiamo dovuto registrare un clima di indifferenza e di odio per l’extracomunitario accusato di andare a rivendere ciò che vene regalato presso le Caritas o di sperperare il denaro per futilità. Si vogliono rassicurare i cittadini biscegliesi che nei centri di ascolto sanno ben vagliare le varie situazioni familiari e si fanno donazioni con oculatezza».
Edificante è la solidarietà mostrata dai volontari, dai donatori in generale e dai grandi donatori (coloro che hanno offerto molti prodotti con un solo acquisto); meno incisivo sembra invece essere stato l’apporto dei giovani: «Che ci sia un allontanamento di giovani adulti dalla Chiesa è un dato generale, ma da noi la solidarietà tiene ancora», dichiara Sergio Ruggeri. «Purtroppo stiamo vivendo un periodo di crisi economica che colpisce tutti e non dimentichiamo che tanti giovani emigrano verso il nord in cerca di un’occupazione».
Il sentito ringraziamento del direttore Caritas, che proprio oggi è impegnata con la raccolta di medicinali nella Farmacia Stolfa (leggi qui), va «A tutti i responsabili dei supermercati che accettano la presenza dei nostri volontari e a tutti i volontari Caritas che dedicano gratuitamente il loro tempo, sottraendolo alle famiglie, per un’opera di solidarietà. Grazie, infine, a tutti i biscegliesi che hanno donato qualcosa agli altri».