Una giornata emozionante, in cui si è respirato aria di speranza, libertà, futuro. Nel giorno del 39esimo anniversario della morte di Sergio Cosmai, un migliaio di studenti delle scuole biscegliesi hanno partecipato all’iniziativa ‘La scuola in marcia contro le mafie’, organizzata dal Comune di Bisceglie con il sostegno di Avviso Pubblico e Libera. All’evento sono state presenti Autorità civili e militari, i rappresentanti delle forze dell’ordine, le associazioni combattentistiche e d’arma di Bisceglie.

“Armati” di cartelloni e striscioni, gli studenti, partiti dall’Isola della Legalità, hanno colorato la Città e ricordato Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1985, e tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita contro le mafie e per la legalità e la giustizia. Al termine della marcia, in Piazza Vittorio Emanuele II, gli interventi dei ragazzi, in parole e in musica, seguiti da quelli di Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente di mafia a soli 16 anni; Tiziana Palazzo, vedova di Sergio Cosmai. La manifestazione, che ha previsto anche la deposizione di un mazzo di fiori ai piedi della magnolia in memoria del compianto eroe civile biscegliese, si è conclusa con le parole del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.

“La lotta alle mafie è un impegno che ci riguarda tutti, una sfida che non possiamo permetterci di perdere”, ha detto il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Sergio Cosmai, di cui oggi ricordiamo il brutale omicidio, è un simbolo di resistenza e coraggio, e la sua memoria deve essere un faro che ci guida nella costruzione di una società libera dalle mafie. La sua vita è stata tragicamente spezzata per aver svolto con passione, senso del dovere e rispetto delle istituzioni il suo lavoro di direttore del carcere di Cosenza. È sempre una grande emozione vedere tanti bambini e ragazzi, insieme per la giustizia. Il nostro impegno è rafforzare la cultura della legalità, promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e sostenere le forze dell’ordine nella loro lotta contro il crimine organizzato. Insieme continueremo a onorare la memoria di Sergio, mantenendo viva la sua testimonianza di integrità e dedizione al bene comune”, ha concluso il Sindaco Angarano.

Sergio Cosmai il 2 novembre 2017 è stato insignito della Medaglia d’oro al Merito Civile alla Memoria con la seguente motivazione: “Direttore della Casa Circondariale, pur consapevole del grave rischio personale, attivava una ferma azione di contrasto nei confronti delle feroci cosche ‘ndranghetiste locali, volta al ripristino e al mantenimento della disciplina e della legalità dell’istituto penitenziario. Per tale coraggiosa azione, tesa a recidere posizioni di privilegio tra i reclusi, cadeva vittima di un efferato agguato ad opera della criminalità organizzata, immolando la propria vita ai più nobili ideali di legalità e di giustizia. Splendido esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere profusi fino all’estremo sacrificio. 12 marzo. Cosenza”.