La criminalità rurale torna argomento di attualità in Prefettura, aspetto preso in grande considerazione dal Prefetto Maurizio Valiante sin dai primi giorni del suo insediamento.
Nel corso di una doppia riunione odierna, in mattinata con i Sindaci e nel pomeriggio con i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Consorzi di Vigilanza Rurale del territorio, si è stabilito di coinvolgere maggiormente i Comuni e gli stessi Consorzi di Vigilanza Rurale, collaborando con le Forze di Polizia e le Polizie Locali che svolgono attività di vigilanza nelle aree rurali della provincia, nelle attività di prevenzione e repressione della criminalità rurale di natura predatoria.
Il fenomeno della criminalità rurale anche in questa provincia colpisce il settore agricolo attraverso i danneggiamenti alle colture ed alle strutture agricole, i furti di attrezzature e di mezzi agricoli nonché dei prodotti raccolti. I furti di trattori ed attrezzature agricole sono tra i più ricorrenti, ma si registrano anche casi di atti intimidatori o incendiari per costringere i legittimi proprietari a cedere appezzamenti.
Il supporto dei Consorzi di Vigilanza Rurale alle Forze di Polizia per il contrasto della criminalità rurale sarà garantito già nei prossimi giorni e rientra in un più ampio panorama di iniziative contenute nel Protocollo d’Intesa “Mille occhi sulle città”, che avrà come obiettivo quello di sviluppare un sistema di sicurezza volto proprio ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della “sussidiarietà” e della “complementarietà”.