Oltre duecentocinquanta guardie campestri della provincia Bat da cinque anni e mezzo senza rinnovo contrattuale (quello in essere, di 1° livello, è scaduto alla fine del 2013). È la denuncia che arriva dai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: “Non c’è mai stata alcuna discussione e dunque nessun rinnovo”, si legge nel comunicato stampa. “Agli atti, al momento, le varie e sollecitate richieste di avviare un tavolo di confronto fatte alla Federazione provinciale dei consorzi di vigilanza delle guardie campestri Bari e Bat (il cui presidente è il rag. Natale Zinni, presidente anche del consorzio di Andria) non hanno mai ricevuto risposta”.
“Innanzitutto”, scrivono Gaetano Riglietti, Anna Lepore, Pasquale Fiore e Pietro Buongiorno rispettivamente segretari generali della Flai Cgil Bat, Flai Cgil Bari, Fai Cisl Bari e Bat e Uila Uil Bari e Bat, “vogliamo ricordare non solo alla Federazione dei Consorzi di Vigilanza Campestre ma anche a tutti i Presidenti dei singoli Consorzi quanto sia importante ed urgente il rinnovo del contratto provinciale delle guardie campestri non solo per la fondamentale componente economico-salariale ma anche per il miglioramento della parte normativa e di tutte le tutele in essa contenute. La legalità e la sicurezza delle nostre campagne passa attraverso l’efficienza e la competitività, ma non può prescindere dalla valorizzazione del lavoro delle guardie campestri che, a nostro avviso è un obiettivo raggiungibile attraverso la contrattazione provinciale”.