A Carovigno, nel brindisino, in occasione della presentazione delle guide Slow Food, Osterie d’Italia e Slow Wine 2019, organizzato da Slow Food Puglia con la collaborazione del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e con il patrocinio del Comune di Carovigno che ha ospitato la manifestazione nel Castello Dentice di Frasso, uno dei protagonisti della serata è stato il sospiro biscegliese, uno dei prèsidi Slow Food della Terra di Puglia.
Sono stati i pasticceri Ventura Ricchiuti, Pantaleo Dell’Olio, Mimmo Spina e Gianluca Lacasella a presentare la dolce prelibatezza biscegliese al pubblico giunto copioso nel Castello del XIV secolo. Inoltre, per tale occasione, il poeta bisceglie Nicola Ambrosino ha redatto un solenne componimento alle peculiarità della nostra tavola, in particolare proprio al sospiro.
“Elogio del Sospiro” di Nicola Ambrosino
Lirica dedicata al nostro tipico “Sospiro biscegliese”. Una delizia per il palato.
Se vieni a Bisceglie o qui capiti a tiro…
assaggia, assapora il nostro “Sospiro”;
buon pan di spagna con cuore di crema,
con zucchero glassa a coprirne su il tema.
D’ogni sapore ne puoi ben trovare,
ai frutti di bosco, lo devi gustare;
ottimi son e d’eccelso livello…
quelli prodotti al caffè o limoncello.
Proprio il migliore, d’antica novella,
è il classico bianco, di forma a mammella;
ne mangiano gl’Angeli, su nel Paradiso,
assaggiane uno…e ti torna il sorriso.
Qual seno di donna, t’induce a tentare…
di porne le labbra al suo “vizio” e l’amare…
quel turgido petto di latte materno;
qual dolce letizia, che rimembra l’Eterno.
Il soave sapore, i profumi suoi intensi,
entreranno nel cuore, colpendone i sensi;
all’istante, poi lesto, ti farà sospirare…
per gustarlo di nuovo… e a Bisceglie tornare.