“È un lavoro encomiabile quello dei pasticceri che non ha precedenti storici non solo a Bisceglie. – commenta così in apertura Sergio Salerno direttore dell’Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi. Non si può perdere più tempo per valorizzare non solo l’eccellenza ma anche buone pratiche di vita, ed ogni volta che si può, non mancano i sostegni nel sociale”.

“Questa volta – continua – con i ragazzi con difficoltà psico-motorie del Consorzio Metropolis, progetto “mani in pasta” seguito da Graziana Di Leo, alla chiamata: Marco Sciascia e Francesco Monopoli dell’associazione (con prodotti senza glutine e lattosio) non hanno esitato ad aprire le porte del laboratorio ed accompagnare chi purtroppo vive una vita difficile e regalare così un momento di spensieratezza e bontà”.

“Questa è la Bisceglie che ci piace, gioco di squadra, professionalità e passione, speriamo di essere un buon esempio virtuoso per tutti – conclude Sergio Salerno – e che molti possano aggiungersi al team per migliorarsi non solo pasticcieri”.