Si è celebrata nella tarda mattinata di ieri, 27 aprile, nel Cimitero Comunale di Bisceglie la cerimonia di commemorazione del 12° anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo De Trizio, 37enne biscegliese, durante una missione in Iraq, nelle vicinanze di Nassiriya.
Alla cerimonia, officiata dal Vescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, concelebrata dal Cappellano Militare del Comando Legione Carabinieri Puglia, Don Nicola Masci e svolta alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Generale di Brigata Giovanni Cataldo, del Vicario del Prefetto Bat, Dott. Gaetano Tufariello, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Colonnello Vincenzo Molinese, del vice Sindaco Vittorio Fata, di una rappresentanza della locale Associazione Nazionale dei Carabinieri e dei familiari del militare scomparso, sono stati deposti una corona, offerta dalla locale amministrazione comunale ed un cuscino di fiori della Legione Carabinieri Puglia.
Alle 08.50 ora locale (le 06.50 ora italiana) del 27 aprile 2006, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit), con a bordo un Ufficiale dell’Esercito, 15 militari dell’Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, venne coinvolto nell’esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata. Il mezzo colpito subii esternamente danni limitati, mentre l’interno venne completamente distrutto dall’esplosione, le cui fiamme avvolsero i militari che erano all’interno. Tra questi, il Maresciallo Carlo De Trizio, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma che si trovava in Iraq da soli 13 giorni: era giunto a Nassiriya il 14 aprile.