Si è svolta questa mattina una conferenza di servizi sull’igiene urbana a cui hanno preso parte dirigenti comunali, rappresentanti di Ambiente 2.0, Polizia Municipale, Guardie Ambientali e Autorità Portuali. Secondo quanto dichiarato dalla residenza comunale in questa riunione è stato messo a punto “un piano finalizzato all’eliminazione dei disservizi ancora presenti sul territorio”.
L’Amministrazione comunale ha spiegato che il piano prevede: “la riapertura dell’isola ecologica in zona Salsello entro trenta giorni e la ripresa del servizio di green card entro due settimane a partire dall’isola ecologica già funzionante in via Padre Kolbe. Il riposizionamento di isole ecologiche mobili e l’ attivazione di un’ isola ecologica nell’area portuale con adozione di uno specifica regolamento”. Annunciato anche un piano di comunicazione che nei prossimi giorni verrà presentato dalla ditta Ambiente 2.0 al Comune e, infine, sul tema dei controlli e delle sanzioni è stata prevista: “l’ istituzione di una task force tra tutte le forze competenti in materia per individuare e sanzionare (le sanzioni verranno elevate da 100 a 500 euro) quei cittadini incivili che buttano l’immondizia per strada e nelle campagne” predisposta inoltre “l’attivazione di fototrappole per l’accertamento delle violazioni”.
“Ricordo i risultati di cui si fregiavano vecchi assessori delle mia Amministrazione”, ha dichiarato il sindaco Spina, “quando raggiungemmo qualche anno fa il 15% nella raccolta differenziata. Bisceglie con il 60% registrato e confermato durante questa difficile fase di passaggio di consegne ha intrapreso in modo deciso la strada illuminata del progresso civile, con una percentuale di raccolta differenziata che è ormai la terza nella Bat. Occorre ora che tutte le migliori forze sociali, civili e politiche contribuiscano a individuare e a reprimere gli atti di inciviltà e di abbandono dei rifiuti. Auspico che tutte le forze politiche che a parole hanno sostenuto e votato favorevolmente la strategia “rifiuti zero” adottata dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie non cadano nella facile deriva populista di strumentalizzare addirittura contro le Istituzioni comunali e del territorio gli atti di abbandono dei rifiuti ma aiutino l’Amministrazione Comunale a individuare e denunciare i responsabili delle violazioni”.
Nel frattempo il Comune fa anche sapere che, sempre questa mattina, al Tar di Bari: “si è discussa l’istanza di sospensiva proposta dalla terza classificata nella graduatoria del servizio di gestione dell’igiene urbana di Bisceglie”. Secondo quanto riportato nel comunicato stampa “la ditta Sangalli ha rinunciato all’istanza di sospensione, confermando così la piena efficacia dell’atto dirigenziale di scorrimento della graduatoria in favore della ditta Ambiente 2.0 (seconda classificata) che gestisce il servizio di igiene da circa una settimana”.
“Le capacità decisionali e l’opportunità e legittimità delle scelte adottate”, hanno infine concluso da Palazzo San Domenico, “anche contro il parere di illustri esponenti della opposizione locale, hanno consentito di non interrompere il servizio in modo traumatico e di effettuare il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo gestore nell’arco di ventiquattrore con circa novanta dipendenti riassunti dalla nuova impresa con l’intervento delle organizzazioni sindacali e l’introduzione di nuovi automezzi nel sistema gestionale biscegliese”.