Il gratuito tentativo del Consorzio Ambiente 2.0 di screditare l’immagine dell’Impresa Sangalli Giancarlo & C. S.r.l. è strumentalmente finalizzato solo a tentare di paralizzare gli effetti della decisione del Consiglio di Stato n. 659 del 31/01/2018, che ha confermato l’illegittimità dell’aggiudicazione dell’appalto dei servizi di igiene urbana presso il comune di Bisceglie in capo al Consorzio Ambiente 2.0”. Esordisce così la società Sangalli in merito alle dichiarazioni fatte dal gruppo Ambiente 2.0 nel voler diffidare il comune di Bisceglie per l’aggiudicazione definitiva del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti in città (leggi qui).  

“Nel dispositivo della sentenza si legge, infatti”, continua la nota, “che “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna il Consorzio Ambiente 2.0 al pagamento delle spese di giudizio a favore dell’Impresa Sangalli Giancarlo & C. S.r.l. liquidandole in complessivi €. 5.000,00 oltre accessori di legge, mentre le compensa nei confronti del Comune di Bisceglie.”

La Sangalli inoltre sottolinea con forza che, “Ferma tale doverosa precisazione, l’Impresa Sangalli Giancarlo & C. S.r.l, nel respingere con forza le decontestualizzate asserzioni del Consorzio Ambiente 2.0, rivendica di essere da tempo allineata alle best practice di mercato e alle linee guida di Confindustria, anche attraverso l’adozione e il costante aggiornamento del Modello ex D.Lgs. n. 231/01”. “Da ultimo, val la pena informare” conclude la nota ufficiale della Sangalli, “che, completato il processo di self cleaning, il nuovo Consiglio di Amministrazione nominato con effetto operativo dal primo gennaio 2018 è concentrato sulla crescita, anche internazionale, della società, nel rigoroso rispetto delle regole e nella consapevolezza dell’eccellenza che la Sangalli è capace di esprimere attraverso i suoi lavoratori.