“Contro ogni tendenza e previsione negativa, quest’anno siamo riusciti ad aumentare il numero delle classi creando altre due sezioni ad indirizzo odontotecnico e due di manutenzione e assistenza tecnica”. Con queste parole, soddisfatto, il dirigente scolastico dell’ Iiss Sergio Cosmai di Bisceglie, Dino Musci, commenta l’aumento di iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019.
“Un incremento che sicuramente ci appaga”, racconta il preside Musci, “soprattutto in un periodo storico caratterizzato da un forte stallo di nascite e da famiglie che, al momento della scelta scolastica, privilegiano i licei piuttosto che gli istituti professionali”. Sulle motivazioni riguardo l’aumento di iscrizioni: “Sicuramente l’organizzazione imposta in questo istituto ha aiutato ma credo che questo risultato positivo sia frutto delle possibilità concrete di lavoro e la varietà di indirizzi che il nostro istituto offre agli studenti”. Proposta formativa che si arricchirà anche degli innumerevoli Pon e iniziative che l’istituto proporrà ai propri studenti: “Nonostante le difficoltà degli anni passati”, spiega il dirigente, “quest’anno abbiamo programmato e ottenuto autorizzazioni per diverse iniziative. Da circa un mese, ad esempio, alcuni ragazzi si trovano a Rimini e stanno collaborando con alcune aziende impegnate nel campo della moda. Per questo nuovo anno, invece, sono stati approvati diversi progetti di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, di cittadinanza europea, d’orientamento e alternanza scuola/lavoro”.
Allerta e massima preoccupazione, invece, per quanto riguarda la sede di via Villa Frisari, zona sant’Andrea, chiusa da più di un anno: “A causa di alcuni cedimenti e problemi di sicurezza siamo stati costretti ad abbandonare a marzo del 2017 la sede di via Villa Frisari. L’ente provinciale, in tutto ciò, si è limitato a puntellare i pavimenti del piano terreno quando invece sarebbero necessari enormi lavori di manutenzione. Per noi la chiusura di quella sede rappresenta un grave problema poiché adesso abbiamo di fronte un vero e proprio sovraffollamento. Tutti gli studenti della sede di via Villa Frisari sono stati spostati in questa di via Gandhi e per contenerli abbiamo dovuto occupare ogni minimo spazio dell’istituto. Dopo le mille sollecitazioni alla Provincia, a cui non abbiamo mai avuto risposte, cercherò in questi giorni di portare la questione al sindaco Angarano”.
Ulteriore nota dolente riguarda la viabilità e il raggiungimento della sede da parte degli studenti: “I pullman, purtroppo, non riescono ad accompagnare gli studenti fin davanti al nostro istituto. Le circolari, d’altro canto, dovrebbero incrementare i viaggi nella fasce orarie di entrata e uscita causando in questo modo meno disagi a pendolari e studenti che viaggiano in treno”.
Passaggio, infine, del preside dell’istituto Cosmai sui problemi che attanagliano le scuole locali e più generalmente italiane: “Anzitutto la latitanza degli enti pubblici di fronte ai problemi che devastano le scuole, nel nostro caso la Provincia. La penuria dei fondi messi a disposizione è sicuramente un altro fattore che limita il nostro operato e le nostre scelte. Tutto ciò causa la perdita di centralità delle scuole”. “Come in passato”, conclude il preside Musci, “i genitori si interessano sempre meno dell’apprendimento e profitto dei figli non ritenendo più l’educazione scolastica una vera necessità”.