leo carriera

Leo Carriera, presidente Confcommercio Bisceglie

Il 2016 è ormai giunto alla sua naturale conclusione e per molte associazioni biscegliesi è arrivato il momento dei bilanci e di tirare le somme sui dodici mesi appena passati. Leo Carriera, presidente di Confcommercio Bisceglie, ci ha raccontato delle iniziative portate avanti dalla organizzazione più rappresentativa a livello locale delle imprese del commercio, turismo e servizi, e degli obiettivi futuri.

Come giudica il bilancio di questo 2016 ? Se è negativo, cosa pensa sia andato storto o, al contrario, se è positivo, quali sono stati secondo lei i fattori che hanno contribuito ?

Il 2016 ha confermato, anche a Bisceglie, il clima di incertezza che ci trasciniamo dietro ormai da anni e che non lascia intravedere miglioramenti sensibili nel medio termine. Anche se gli indici economici non sono completamente sul segno negativo, la gente i miglioramenti non li percepisce nel suo quotidiano, per cui resta sempre in bilico tra acquisti effettuati non oltre il limite necessario e tentativi di caute aperture su spese che però non varino di molto il bilancio familiare. Questa incertezza dei consumatori si ripercuote sulle imprese che, a fronte di consumi incerti, non fanno investimenti oltre lo stretto indispensabile.

Raffrontando i dati di questi ultimi dodici mesi con quelli degli ultimi anni, come è cambiata la tendenza dei consumatori ? 

I dati dei consumi sono sostanzialmente sovrapponibili ma il raffronto non può essere completo perché agli acquisti effettuati in modo tradizionale si devono aggiungere gli acquisti fatti on line: Amazon ed e-Bat soprattutto. Un fenomeno in continua crescita di cui occorrerà tener conto, ai fini di uno studio più completo sull’andamento degli acquisti.

Quali iniziative importanti sono state promosse da Confcommercio in questo 2016? Gli iscritti sono incrementati ?

È stato un anno importante dal punto di vista delle realizzazioni perché ha visto Confcommercio Bisceglie interagire con il territorio a più livelli. Di concerto con l’Amministrazione Comunale sono stati realizzati i progetti di riqualificazione delle aree urbane che, per il momento, hanno riguardato solo Piazza San Francesco e Via A. Moro. Oggi la pedonalizzazione di quest’ultima è un esempio notevole di trasformazione urbanistica, pienamente riuscita, e l’eleganza del progetto è un dato di fatto riconosciuto da molti. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale riguarderà, a breve, anche la strutturazione del D.U.C. (Distretto Urbano del Commercio, ndr), che nasce come strumento per far vivere al meglio la città ed il commercio di vicinato. Di non minore importanza la realizzazione di una nuova area mercatale che risponderà meglio alle esigenze della cittadinanza e degli operatori del settore. Tutte queste attività hanno portato ad un incremento degli iscritti soprattutto tra le categorie dei commercianti ambulanti e dei pubblici esercizi.

Come giudica lo stato di salute del commercio biscegliese ?

Lo stato di salute del commercio biscegliese è in linea con il trend nazionale, anche alla luce delle considerazioni sopra accennate. Si tratta di impegnarsi affinché i timidi segni di ripresa possano diventare strutturali e far ripartire l’economia cittadina con prospettive di continuità.

Un buon proposito per il 2017 ?

Il proposito per il 2017 si sostanzia nella voglia di continuare a lavorare e a fare squadra con i commercianti, per essere continuamente in sintonia con il territorio, una realtà che costituisce la ragion d’essere di Confcommercio. Riqualificare altre zone della città, rendere efficace l’operatività del D.U.C. e restare sempre attenti ai cambiamenti per gestirli al meglio e non subirli passivamente costituiscono il grande impegno di Confcommercio per l’anno appena cominciato.