Con l’inizio del nuovo anno è tempo di tracciare un bilancio sul 2018 che si è appena concluso, ma anche una prima occasione per pensare ai dodici mesi che verranno. Leo Carriera, direttore di Confcommercio Bari-Bat, ha risposto alle nostre domande per fare un punto sullo stato di salute del commercio a Bisceglie, sulle iniziative messe in atto da Confcommercio durante l’anno e su quelle in programma.
Lo scorso anno parlava di una “ripresa non percepita dalla gente” e di una “situazione di stand by”. Quel clima è mutato nel corso del 2018?
Si è appena concluso un anno particolarmente difficile e all’orizzonte purtroppo non si intravede nessuna ripresa economica. La crisi continua e nessuno sa dirci quando finirà. Dopo quanto è emerso dalle prospettive per l’economia italiana nel 2018-2019 diffuse dall’Istat, ossia un rallentamento del Pil e previsioni di crescita riviste al ribasso per quest’anno, la gente ancora stenta a sbilanciarsi nei consumi, indice reale di una ripresa economica. Prendiamo atto che non è variato nei dodici mesi del 2018 il clima di incertezza economica di cui abbiamo parlato con ottimismo a gennaio scorso, nella città di Bisceglie. Un trend locale in linea con i dati nazionali.
Le imprese si sono dimostrate più coraggiose sul fronte degli investimenti?
I consumatori non si sbilanciano, sono molto cauti, e di conseguenza non è stato registrato alcun aumento della spesa, nemmeno lieve. Lo stesso discorso lo estenderei alle imprese molto prudenti sul fronte degli investimenti. Sono dati, quelli forniti dall’Istat, che raccontano di un peggioramento generalizzato del clima di fiducia. In particolare, per quanto riguarda le imprese, l’indice destagionalizzato torna sui livelli di due anni fa. Nella nostra città l’eccezione ha riguardato i pubblici esercizi che hanno investito in una zona importante, via La Spiaggia, dove si è creato un notevole sviluppo e grande attrattività durante il periodo estivo lungo tutta la litoranea.
Il D.u.c si è dimostrato uno strumento efficace nel 2018 e come si può migliorare?
L’attività del DUC è concretamente stata avviata negli ultimi mesi del 2018 da un punto di vista del riassetto della governance a causa del cambio al vertice. L’avvocato Antonio Belsito, nello scorso mese di ottobre, è entrato a far parte del comitato direttivo del Distretto urbano del commercio, subentrando all’avv. Francesco Spina. Il D.u.c. darà sicuramente nel corso del 2019 un maggiore impulso sia alla programmazione che alla formazione delle imprese. Inoltre l’elaborazione del Documento Strategico del Commercio servirà a studiare il territorio e le “strategie” di sviluppo economico. Il Distretto Urbano del Commercio di Bisceglie costituirà il polo dello sviluppo del commercio e delle attività produttive del territorio grazie a piani di marketing, grandi eventi e piccole iniziative che, anche attraverso i fondi pubblici e i bandi europei, associazioni e imprese commerciali realizzano per riqualificare l’area. In poche parole i prossimi mesi saranno importanti per la prosecuzione del progetto.
Quali sono state le iniziative più importanti promosse da Confcommercio nel 2018? C’è stato un incremento nel numero degli iscritti?
Nonostante il periodo difficile l’attività di Confcommercio Bisceglie non si è fermata, anzi ha proseguito nel rilanciare l’economia ed il commercio locale con iniziative valide e concrete, come quelle che hanno caratterizzato l’ampio cartellone di eventi nel periodo natalizio che, come mai in passato, ha creato notevole interesse da parte dei consumatori a fermarsi nella nostra città per effettuare i tradizionali acquisti di fine anno, senza dover andare a cercare attività di intrattenimento per le famiglie e i bambini per esempio nei centri commerciali. Le strade a dicembre erano gremite di gente. Il bilancio di questa prima edizione di “Natale è in città” è positivo in quanto la partecipazione ad un progetto di animazione comune è riuscito a suscitare interesse e curiosità nei cittadini, come dimostrato dalle frequentazioni delle relative pagine social e dall’apprezzamento segnalato dagli stessi commercianti. Abbiamo sperimentato i “temporary store”, su via Dell’Olio, con non poche difficoltà ma con un obiettivo importante: quello di promuovere le attività nel centro storico cercando di rivitalizzarlo. Abbiamo chiesto a tutti i commercianti delle zone commerciali della nostra città di collaborare, e devo dire con orgoglio che hanno risposto con grande senso di partecipazione e responsabilità, riconoscendo il ruolo centrale della Confcommercio. La Confcommercio locale ha registrato nel 2018 un notevole aumento di associati tanto da confermarsi la maggiore associazione di rappresentanza del tessuto economico della città. Una grande responsabilità, ma anche un riconoscimento che non intendiamo disattendere.
Cosa spera per il 2019?
Di cose da affrontare e interventi da realizzare ce ne sono abbastanza, l’augurio è che il nuovo anno per tutti gli attori in gioco sia l’occasione per un rinnovato protagonismo: gli operatori commerciali hanno già cominciato.