Il 28 dicembre si riapriranno le porte del castello svevo-angioino di Bisceglie dopo gli ultimi lavori di restauro, costati 394mila euro, finanziati con fondi Gal, che hanno consentito il recupero del salone al primo piano e dell’ingresso della torretta del maniero, oltre alla dotazione degli impianti.
Durante la cerimonia, alle ore 18, sarà presentato il romanzo-guida “Non esiste il tempo. Una storia fra il castello di Bari e il ducato di Bisceglie” di Margherita Pasquale, direttrice del Castello di Trani e portavoce del Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari e Foggia.
Dopo la riapertura, il castello, rimasto chiuso per molti anni, fuorché sporadiche aperture in occasione di mostre o eventi particolari, e oggetto di molteplici interventi di recupero e restauro, sarà affidato all’Ati composta da Pro Loco Unpli Bisceglie, associazione “Gli Archi”, Lan e Zona Effe, con quest’ultima capofila, per il progetto “Il Castello dei destini incrociati” che ha finalità culturali e turistiche.