Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico romano, nonché ormai personaggio televisivo familiare al grande pubblico, ha definito il Dolmen della Chianca di Bisceglie come il suo “monumento preferito della Puglia”. Una dichiarazione d’affetto verso la nostra città pronunciata durante la trasmissione Kilimangiaro, condotta su Rai 3 da Camila Raznovich. Tozzi è stato più volte ospite a Bisceglie di incontri e dibattiti, sia in veste di scienziato che in veste di scrittore per la manifestazione Libri nel Borgo Antico.
“Il Dolmen è il frutto di uno sforzo collettivo risalente approssimativamente al 1200 a.C.”, spiega Tozzi. Per sollevare il lastrone di pietra che costituisce il tetto di copertura della cella sepolcrale quadrangolare, infatti, “si pensa sia stato necessario il lavoro coordinato di circa cento persone”. Il geologo ha poi paragonato il monumento megalitico presente sul territorio biscegliese alle costruzioni presenti nel Burren irlandese, il vasto tavolato calcareo che si estende per gran parte della contea di Clare. Il dolmen di Poulnabrone, antica tomba risalente al neolitico, ogni anno è raggiunto da milioni di visitatori e turisti. Il monumento irlandese è però costituito da una lastra di 3,6 metri di lunghezza supportata da due sottili lastre poste in verticale (non da tre, come nel caso del Dolmen della Chianca) e non presenta il “corridoio” che invece caratterizza il Dolmen biscegliese.