Il gruppo Ripalta Area Protetta torna a ribadire il proprio “NO” secco e deciso alle trivellazioni petrolifere proprio in occasione dell’avvicinarsi del referendum per l’abrogazione delle attuali concessioni in atto nel mar Adriatico con le compagnie petrolifere. Già lo scorso 19 agosto, l’associazione ambientalista biscegliese aveva chiesto all’amministrazione comunale cittadina di approvare un atto con cui “ribadire la contrarietà a qualsiasi autorizzazione, presente e futura, relativa alle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nel mare Adriatico”. L’atto fu poi presentato dal consigliere Angelantonio Angarano (Pd) e approvato il 17 settembre 2015 da consiglio comunale biscegliese.
Oggi l’associazione Pro Natura – Gruppo R.a.p. dichiara il suo aperto ed incondizionato sostegno al comitato nazionale “Vota SI per fermare le trivelle” a cui aderiscono numerose associazioni nazionali: “Federazione Nazionale Pro Natura, insieme con Adusbef, Aiab, Alleanza Cooperative della Pesca, Arci, ASud, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Associazione Comuni Virtuosi, Coordinamento nazionale NO TRIV, Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione Italiana Media Ambientali, Fiom-Cgil, Focsiv – Volontari nel mondo, Fondazione UniVerde, Giornalisti Nell’Erba, Greenpeace, Kyoto Club, La Nuova Ecologia, Lav, Legambiente, Libera, Liberacittadinanza, Link Coordinamento Universitario, Lipu, Innovatori Europei, Marevivo, MEPI–Movimento Civico, Movimento Difesa del Cittadino, QualEnergia, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Salviamo il Paesaggio, Sì Rinnovabili No nucleare, Slow Food Italia, Touring Club Italiano, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, WWF”.
Il 17 aprile si andrà a votare contro le trivellazioni in mare e per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze” spiega il gruppo R.a.p. che poi prosegue “La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “sine die” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare. Il comitato nazionale delle associazioni “Vota SI per fermare le trivelle”, lavorerà per invitare i cittadini a partecipare al referendum e far crescere la mobilitazione. L’associazione Pro Natura – Gruppo R.A.P. di Bisceglie sta fornendo il suo contributo e si mobiliterà per far esprimere i pugliesi sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale”.