Sono ufficialmente aperte le selezioni per 1502 tirocinanti per svolgere attività del cosiddetto “Ufficio del Processo”. Il Ministero della Giustizia ha diffuso, mercoledì 4 novembre scorso, le modalità per candidarsi nei tribunali di tutto lo stivale.
Al bando di concorso possono partecipare sia gli ex lavoratori di mobilità che hanno effettuato il perfezionamento ad aprile, sia i giovani laureati. L’Ufficio del Processo è una struttura di nuova creazione nei Tribunali e nelle Corti di Appello e sarà costituita da personale di cancelleria e giovani laureati scelti tra i più meritevoli ammessi al tirocinio formativo.
I requisiti – come spiega nella nota diffusa alla stampa Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – sono i seguenti:
- precedente svolgimento di un periodo di perfezionamento
- esercizio dei diritti civili e politici
- assenza di condanne per delitti non colposi, salvi gli effetti della riabilitazione
- assenza di sottoposizione a misure di prevenzione o di sicurezza
- assenza di sottoposizione a procedimenti penali per imputazione dei delitti non colposi
- assenza di sottoposizione a procedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione
La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 19 novembre 2015 esclusivamente per via telematica, collegandosi al sito del Ministero della Giustizia e deve essere redatta compilando il form (che è attivo dal 4 novembre) indicando, in ordine di preferenza, gli uffici per i quali intende partecipare, selezionando il distretto e l’ufficio giudiziario tra quelli indicati come disponibili.
Una volta inoltrata la domanda, il sistema genera la ricevuta contente il codice a barre identificativo che sarà trasmessa via mail all’indirizzo espressamente indicato dal candidato. Solo ed esclusivamente con tale attestazione la domanda potrà essere considerata valida.
Retribuzione
La retribuzione mensile sarà di 400 euro. I tirocini consisteranno in un periodo di perfezionamento pari a 12 mesi e saranno retribuiti con un rimborso spese pari a 400 euro.
Uffici giudiziari interessati
Abruzzo: Avezzano, L’Aquila, Sulmona
Basilicata: Lagonegro, Potenza
Calabria: Catanzaro, Crotone, Paola, Vibo Valentia, Locri, Palmi, Reggio di Calabria
Campania: Avellino, Benevento, Napoli, Nola, Santa Maria Capua Vetere, Nocera Inferiore, Salerno, Vallo della Lucania
Emilia – Romagna: Bologna, Forlì, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Rimini
Friuli – Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine
Lazio: Cassino, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Tivoli, Velletri, Viterbo
Liguria: Genova, Imperia, Massa, Savona
Lombardia: Bergamo, Brescia, Cremona, Busto Arsizio, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia, Varese
Marche: Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino
Molise: Campobasso, Isernia
Piemonte: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino; Verbania, Vercelli
Puglia: Bari, Foggia, Taranto
Sardegna: Cagliari, Sassari, Tempio Pausania
Sicilia: Caltanissetta, Gela, Catania, Ragusa, Barcellona Pozzo di Giotto, Messina, Patti, Marsala, Palermo
Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Umbria: Perugia, Spoleto, Terni
Valle d’Aosta: Aosta
Trentino-Alto Adige: Bolzano, Rovereto, Trento
Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
I giovani laureati
L’Ufficio del Processo si avvarrà anche di giovani laureati per i quali diventa più facile entrare nelle liste dei tirocinanti. E’ stato infatti cancellato il limite di 20.956,46 euro relativo all’Indicatore delle situazione economica equivalente (il modello Isee) richiesto ai candidati. Questi ultimi saranno invece selezionati in base a una graduatoria che terrà conto del valore crescente dell’Isee, fino ad esaurimento delle risorse.
Foto copertina: www.ilgiornale.it