“Le Domeniche Ecologiche promosse dall’Amministrazione Comunale sono un pannicello caldo sui gravi problemi di inquinamento da traffico che attanagliano Bisceglie”, a dichiararlo è il M5S di Bisceglie che ha poi aggiunto “si tratta di un’iniziativa spot che non risolve tecnicamente il problema”.

Le misure introdotte dall’amministrazione Angarano per combattere l’inquinamento per i pentastellati non sarebbero affatto sufficienti “chiudere piazza Vittorio Emanuele II e dintorni, lasciando tra l’altro libero il passaggio su via Imbriani, non spinge affatto i biscegliesi che abitano nei quartieri più periferici a lasciare l’auto a casa e spostarsi a piedi fino in centro per una passeggiata domenicale. E per una semplicissima ragione: sono zone troppo lontane dal centro per percorrerle interamente a piedi”. Secondo gli attivisti quindi “è inevitabile dunque che il traffico si intensifichi intorno alla zona centrale della città, con l’aggravarsi addirittura del problema, poiché le auto, girando a vuoto nella ricerca di un parcheggio (che non c’è) o ferme incolonnate con il motore acceso, emettono complessivamente molto più gas di scarico nocivo alla salute”.

La bocciatura delle domeniche ecologiche è quindi netta: “l’amministrazione cerca di aggirare il problema con delle soluzioni “spot” senza prendere il toro per le corna”, per gli esponenti cinquestelle la ricetta giusta per combattere lo smog è quella di “ridefinire completamente il modello del sistema dei trasporti a Bisceglie, incentrandolo su molteplici linee di trasporto pubblico, servite da una flotta ben assortita di autobus elettrici e coadiuvata da una rete di piste ciclabili ben fatte e manutenute. Bisogna istituire due linee di bus-navetta, una che serva il quartiere Seminario e 167 e l’altra che serva quello di Sant’ Andrea. Se le risorse per l’acquisto di nuovi bus non sono rinvenibili nell’ambito di programmi operativi regionali, nazionali o europei, bisognerebbe inserire tali risorse nel prossimo Bilancio di Previsione comunale”.

I cinquestelle affrontano poi anche il tema della mobilità durante la stagione turistico balneare e nello specifico la problematica legata alla viabilità lungo la litoranea di ponente: “quest’ultima va chiusa al traffico automobilistico (residenti esclusi) dalla spiaggia della Grotta fino al Ponte Lama; vanno attivati bus-navetta ad elevata frequenza di passaggio, uno ogni 15 minuti. Suggeriamo all’Amministrazione Comunale di prendere anche a noleggio i bus per la stagione estiva, se non ci sono le risorse per l’acquisto degli stessi. La Litoranea non è soltanto una strada”, insistono gli attivisti a 5 stelle, “ma è un luogo di vita, di fruizione collettiva, dove rilassarsi, passeggiare, ascoltare musica, sedersi ad un Caffè, fare sport. In estate, organizzare una domenica ecologica al mese di chiusura al traffico è un mero esercizio di marketing politico-istituzionale”.

“Le soluzioni ‘spot’ non servono”, concludono i pentastellati, “bisogna lavorare a soluzioni strutturali in linea con i modelli di mobilità più moderni e razionali.  Ecologisti si è tutti i giorni dell’anno e non solamente qualche domenica nell’anno!”