Sono partiti lo scorso 4 marzo nella città di Bisceglie gli interventi di disinfestazione dalla thaumetopoea pityocampa, comunemente nota come processionaria del pino. Lo scorso 3 marzo avevamo testimoniato con alcune foto la presenza delle pericolose larve del lepidottero in via Di Vittorio, ieri il Sindaco Spina ha comunicato: “Sono partiti i lavori di disinfestazione dalla processionaria per le strade e, soprattutto, nei pressi delle scuole della città. Operai specializzati, da ieri e per tutta la prossima settimana, provvederanno alla disinfestazione e messa in sicurezza sia delle arterie urbane, sia degli spazi interni ed esterni agli istituti scolastici. Nella giornata di ieri, i lavori hanno interessato la scuola Monterisi”.
Ricordiamo che il pelo di cui è ricoperta la processionaria è altamente urticante e si separa facilmente dal dorso dell’insetto in caso di contatto o vento. Questi peli avendo la struttura che termina a gancio si attaccano facilmente su tessuti, pelle e mucose, provocando dal semplice prurito sino a veri e propri shock anafilattici. Per gli animali la processionaria rappresenta un pericolo ancor maggiore, il contatto della lingua di un cane con il pelo della larva della thaumetopoea pityocampa può causare la necrosi dei tessuti e la perdita di porzioni della lingua stessa.
Il contrasto alla diffusione della processionaria è obbligatorio per legge, anche per i privati. Secondo il Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007 “se il proprietario della pianta non comunica la presenza dei nidi di processionaria al corpo forestale o al servizio fitosanitario regionale la sanzione è di 50 euro per albero, se il nido è stato segnalato, ma non viene rimosso l’importo della sanzione è di 1000 euro per albero”.