È stato firmato oggi il protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta. Le attività che li riguarderanno saranno: presa in carico clinica del paziente sintomatico, prenotazione del tampone per i pazienti sintomatici, azioni di rafforzamento e supporto alle azioni di sanità pubblica, esecuzione dei tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici dopo 10 giorni di quarantena. Una volta fatta la diagnosi di caso sospetto, medici e pediatri, tramite piattaforma informatica, prenoteranno il tampone diagnostico molecolare o in modalità “drive in” o per i pazienti fragili o non trasportabili, lo segnaleranno ai dipartimento di competenza. I medici e i pediatri disporranno, ad esito positivo del tampone, il periodo di inizio e fine isolamento anche per i propri pazienti casi di contatto stretto.

I medici e i pediatri inoltre garantiranno l’esecuzione del tampone rapido antigenico, presso i propri studi o in altre strutture individuate dalle Asl mediante accordi locali. La fornitura dei tamponi sarà a cura del Commissario straordinario per l’emergenza covid, per il tramite della Protezione civile regionale che fornirà anche i necessari DPI.

Il target dei pazienti per i test rapidi riguarda tra l’altro pazienti in carico “contatti stretti asintomatici” allo scadere dei 10 giorni di isolamento individuati dal medico di MMG o PLS, oppure pazienti in carico “contatti stretti asintomatici” allo scadere dei 10 giorni di isolamento individuati e segnalati dal Dipartimento di Prevenzione in attesa di tampone rapido o caso sospetto di contatto che il medico di MMG o PLS si trova a dover visitare e che decide di sottoporre a test rapido.

“Questo accordo – dichiara il dott. Luigi Nigri, Fimp pediatri – è importante per tutti i cittadini pugliesi. Tutti vedono che cosa stiamo vivendo, un momento drammatico. Non potevamo tirarci indietro e lo abbiamo fatto con convinzione. Per noi una grande assunzione di responsabilità, superiore a quella che abbiamo mai avuto. Chiediamo la collaborazione soprattutto ai cittadini e ai genitori, perché noi siamo pediatri, e vogliamo che i nostri bambini abbiano un futuro più sereno. Siamo vicini ai loro genitori e soprattutto ai loro nonni”.

“La Regione Puglia – dichiara il presidente Emiliano – schiera i medici di medicina generale e i pediatri nel contrasto al covid. Si occuperanno di seguire i pazienti che si trovano in assistenza domiciliare, la Regione li sosterrà anche attraverso la telemedicina e costruiranno insieme, Regione, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, il nuovo modello di ospedale che si decentra nelle abitazioni dei cittadini, non solo per il covid ma più in generale per tutte le situazioni gestibili a domicilio che necessitano di cure e di assistenza”.