A seguito di un incendio che ha avuto luogo ieri sera, lunedì 24 maggio, in un terreno di Via Padre Kolbe, di fianco al “Mercato delle ciliegie”, i referenti del movimento “Bisceglie Unita” rilanciano l’idea di dedicare proprio alcune aree di quella zona della città ad un “parco verde” cittadino. “Il cantiere in questione, frutto di una concessione edilizia del 1989, è in stato di palese abbandono dagli anni 90, per via di una vivace faccenda giudiziaria che lo ha visto protagonista”, scrivono Tommaso Di Pinto e Cosmo Dell’Olio.
“Vicinissimo al luogo dove è scoppiato l’incendio, c’è un terreno (che fra le altre cose, ai sensi dell’art 27 del piano regolatore generale, sarebbe adibito SOLO alla realizzazione di verde pubblico) ci è stato segnalato dagli stessi residenti come ‘vespasiano per animali domestici’, con sterpaglie che raggiungono il metro di altezza e buste di immondizia qua e là. Potete immaginare quanto sia alto il rischio di incendio”, si legge nel comunicato.
“Come risolvere la cosa? Con un Parco Urbano di circa 8700 metri quadrati, che faccia da polmone per la nostra Bisceglie, e non la classica colata di cemento con due panchine e tre alberi. È un progetto estremamente ambizioso, lo sappiamo, ma è tempo di rivoluzionare il panorama Biscegliese, andando a sanare l’inerzia (e spesso le poche risorse) del privato, rendendo produttivo e salutare uno spazio inutilizzato. Non stiamo dicendo all’amministrazione ‘armiamoci e partite’, sarebbe folle, un progetto così non si realizza dall’oggi al domani. Quello che chiediamo è di valutare la fattibilità della nostra proposta tramite un’analisi costi/benefici”.