Bilancio più che positivo per gli incontri su omofobia, orientamento sessuale e coming out avvenuti presso i locali della parrocchia di Santa Maria di Passavia. Protagonisti di questi incontri il gruppo giovani della parrocchia ed il comitato territoriale Arcigay Bat “Le mine vaganti”. Ragazzi e ragazze cattoliche dai 18 ai 30 anni hanno incontrato i membri dell’Arcigay Bat, insieme hanno instaurato un costruttivo dialogo sulle sempre più attuali tematiche riguardanti l’omosessualità, il pregiudizio, lo stereotipo nonché la piaga dell’omofobia, sempre molto radicata nella nostra terra e in certi ambienti spesso vicini alla chiesa. Al termine dei tre incontri “Le mine vaganti” hanno ringraziato pubblicamente, con un comunicato stampa, il parroco ed il gruppo giovani: “Evidenziamo l’accoglienza fortemente inclusiva riservataci dal parroco e vicario episcopale don Franco Lorusso, il quale ha presenziato a tutti gli incontri e ha partecipato fattivamente alle attività, senza dimenticare quella riservataci dai ragazzi e dalle ragazze, grazie ai quali abbiamo respirato un’aria di confronto, di dialogo, di crescita, di libertà nel crescere insieme”.
Un’esperienza quindi che ha visto non solo una buona partecipazione dal punto di vista meramente numerico ma anche un vero coinvolgimento emotivo di tutti i partecipanti. Diverse visioni del mondo e della società possono comunque trovare un terreno in comune e coesistere serenamente, è questo il messaggio che l’Arcigay ha voluto far emergere attraverso questa serie di incontri.
L’innovativa azione politica delle “Mine vaganti” ha quindi trovato terreno fertile nella parrocchia della Madonna di Passavia, l’auspicio è che questo clima di pacifico dialogo possa sempre essere presente anche nei futuri rapporti tra chiesa e mondo LGBT.