Sono state tante le operazioni che hanno impegnato gli instancabili volontari della Caritas di Bisceglie nel periodo dell’Epifania. Oltre al cesto di libri donati dalla libreria “Prendi luna” e ai giocattoli portati dalla Croce Rossa di Molfetta, c’erano tutti i giochi che sono stati “donati” dai Biscegliesi nel corso dell’anno da controllare, “sanificare”, separare per fasce d’età e incartare.
L’acuirsi della pandemia e la pioggia hanno reso meno festosa la distribuzione, ma certamente non meno significativa. Inviate dalle Caritas parrocchiali, sono giunte presso i Cappuccini tante famiglie, ma per evitare affollamenti nel locale dell’emporio ecosolidale dove erano stati disposti i doni, si è dovuti entrare uno alla volta per ricevere dalle Befanine i doni destinati ai propri bambini.
“Gli occhi di tutti erano sorridenti sia per l’abbondanza dei doni ricevuti, sia per i dolci. La mascherina, ancora una volta, impediva di vedere le espressioni sorprese e felici dei bimbi presenti, ma anche dei genitori”, scrive Sergio Ruggieri della Caritas cittadina. “Se tutto questo è stato possibile lo si deve alla generosità dei nostri concittadini ed alla sensibilità di Cetta e Mauro, titolari della libreria Prendi Luna, e dei volontari della Croce Rossa. Sembra riduttivo dire solo ‘Grazie’, ma anche questa è solidarietà: si manifesta in tantissimi modi e ci fa sentire utili e vicini a chi ne ha bisogno”.