Una scarpa che sfrutta il calore umano per far germogliare le piante, è questa l’idea della biscegliese Paola Preziosa premiata con il primo premio al Creamodaexpo di Bologna. La fiera bolognese dell’accessoristica per l’abbigliamento, pelletteria e calzature ha proposto quest’anno un contest sulla calzatura rivolto esclusivamente ai giovani designer di età compresa tra i 18 e i 35 anni. I partecipanti per “Innovare, la calzatura in divenire” sono giunti da tutta Italia ma alla fine sono stati selezionati solo in sei per presentare i loro progetti in fiera a Bologna. Al termine delle presentazioni ad aggiudicarsi il primo premio è stata proprio la biscegliese Paola Preziosa, studentessa all’Accademia delle belle arti di Foggia. Accompagnata dalle professoresse di design Laura Scaringi e Francesca Sabba la studentessa biscegliese si è aggiudicata il primo premio pari a mille euro. “Una calzatura capace di comunicare la personalità della persona che la indossa, ma allo stesso tempo capace di fronteggiare le grandi sfide dell’economia, che oggi punta sempre più verso un mondo più green” ci spiega Paola Preziosa che poi prosegue: “E’ una calzatura composta da una zeppa “contenitore” al cui interno è possibile far crescere una pianta. Allo stesso tempo è costruita con materiali biologici, riciclabili e a basso impatto ambientale.  Il titolo del mio progetto è, appunto, ‘la pianta del piede’ “.