Domenica 28 maggio 2017 è una data che i biscegliesi difficilmente dimenticheranno. “Un evento che rivedremo tra cento anni”, recitavano oggi i nostri concittadini, infatti guardare migliaia di persone affollare le strade della città di Bisceglie e osservarle chiuse in preghiera al cospetto dei santi martiri desta stupore ed emozione allo stesso tempo.

Il “X Cammino delle confraternite pugliesi” è stata sicuramente la tappa più attesa del calendario giubilare. In programma da quasi un anno, l’evento ha attirato intorno a sé l’ansia dei preparativi e dei prospetti organizzativi, i quali non hanno tradito le attese dei partecipanti. Il cammino, incominciato sabato 27 maggio a Trani, si è concluso ieri  a Bisceglie. A prendervi parte una delle realtà tradizionali della chiesa cattolica: le confraternite, “comunità”, come le ha definite l’arcivescovo Giovan Battista Pichierri, “in missione continua, sin dal Medioevo, a diffondere i valori della fede e del bene mediante una vita giusta e operosa”. Presenti al cammino non solo le congreghe di Puglia ma anche quelle d’Abruzzo, Campania, Lazio e Basilicata, tutte impegnate a dimostrare l’unione e quanto esse siano una vera e propria testimonianza di “polmone di fede”, quest’ultimo un concetto molto caro a Papa Francesco.

Dopo l’approdo delle confraternite in città, avvenuto a partire dalle prime ore del mattino, e le successive registrazioni ad opera degli impegnati al servizio d’ordine, si è svolta la solenne celebrazione eucaristica, ore 10, presieduta dall’ arcivescovo Pichierri, affiancato dall’ordine clericale, in piazza Vittorio Emanuele II. L’epilogo della celebrazione ha visto la consegna di alcune targhe commemorative della città di Bisceglie al monsignor Mauro Parmeggiani e lo stesso arcivescovo. Si esprime emozionato il primo cittadino Francesco Spina per questo importante evento, confessando inoltre come “la nostra città mantenga ormai da secoli ben piantate le sue radici cristiane e la sua solidarietà soprattutto nei momenti di bisogno”. Lungo una delle arterie principali della città, via Imbriani. si è snodata, dopo i ringraziamenti conclusivi alla celebrazione, la processione dei busti reliquari dei santi martiri, seguiti dalle confraternite. Il cammino delle congreghe si è esaurito all’incrocio tra via Imbriani e via San Martino, qui i partecipanti hanno ricevuto l’ultima benedizione e il saluto dell’arcivescovo, il quale con una solenne benedizione e vivi ringraziamenti ha concluso l’evento sacro.