Un cammino di civiltà, scalzi, per gli immigrati, i rifugiati e i richiedenti asilo. E’ l’appello degli organizzatori della “Marcia delle donne e degli uomini scalzi“, l’iniziativa a respiro nazionale che sarà lanciata a Bisceglie sabato 12 settembre.
A partire da Venezia, altre città italiane, come Roma, Milano, Palermo, Cosenza e Napoli, hanno aderito all’evento, una risposta forte per tutti coloro i quali speculano sul dramma dell’immigrazione, sugli uomini e le donne che sperano in una vita migliore.
La marcia partirà alle 19 da Piazza Diaz per attraversare via Aldo Moro, Piazza San Francesco, la villa comunale e infine via Marconi.
La CGIL Bat, la Caritas, l’Azione Cattolica, l’Open Source, Etnie Onlus, Pax Christi, Oasi 2, Boon, il Circolo dei lettori – Presidio del Libro di Bisceglie, Sapere 2000 – Angelo Ruggieri, Sinistra Ecologia Libertà – Bisceglie e Bat e il Partito Democratico – Bisceglie si sono unite per stare dalla parte degli “uomini scalzi”, per chiedere i primi e necessari cambiamenti nelle politiche migratorie europee e globali.
In particolare l’iniziativa mira all’istituzione di corridoi umanitari sicuri per le vittime di guerra, di catastrofi e dittature, un’accoglienza degna e rispettosa, la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti e la creazione di un vero sistema unico europeo di asilo che superi il regolamento di Dublino.
Fiorella Mannoia, Roberto Saviano e Lucia Annunziata tra i primi firmatari a unirsi all’appello: “E’ arrivato il momento di decidere da che parte stare”.