A Bisceglie, nel 2015, il recupero ed il risanamento conservativo dell’Ipsiam “Cosmai” (1milione di euro) ed il recupero e la riqualificazione strutturale dell’Itc “Dell’Olio” (600mila euro). E nel 2016, se sarà accordato il trasferimento dei fondi dal Governo nazionale e dalla Regione, la messa a norma degli impianti sportivi al servizio degli istituti Ipsiam “Cosmai” (sede centrale, ex Vespucci, fronte mare, per 200mila euro) ed Itc “Dell’Olio” (200mila euro), la riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità non strutturale del Liceo “Da Vinci” (160mila euro) ed il recupero dei lastrici solari con riqualificazione delle aree esterne ed aree interne dell’Itc “Dell’Olio” (1milione e 500mila euro).

È quanto previsto nel Piano delle Opere Pubbliche per il Triennio 2015-2017 della Provincia di Barletta Andria Trani, che, per gli interventi sul patrimonio scolastico di propria competenza, ha programmato risorse economiche pari a 37.196.917 euro (fondi di natura statale. regionale e provinciale), di cui circa 3milioni e 660mila destinati a Bisceglie, per un totale di 1milione e 600mila euro nel 2015 e di oltre 2milioni programmati nel 2016.

Il provvedimento è stato approvato in queste ore dal presidente della Bat, Francesco Spina, e nei prossimi giorni sarà sottoposto al parere del consiglio provinciale. “La Provincia di Barletta Andria Trani non solo non rinuncia alle proprieSpina_Presidente_BAT_slider competenze in materia di edilizia scolastica ma, anzi, mette a disposizione del territorio ben 11.855.597 euro di lavori che saranno eseguiti, per il solo anno 2015, sul patrimonio scolastico del territorio”, ha affermato Spina. “A questi si aggiungono i 15.761.320 euro programmati per il 2016 ed i 9.579.999 euro per il 2017, per i quali si attende la definizione del trasferimento delle risorse dal Governo centrale e dalla Regione. Nonostante le difficoltà economiche con cui siamo costretti a far fronte, con questo provvedimento, che a breve passerà al vaglio del consiglio provinciale, offriremo ai nostri giovani strutture più salubri e qualificate in cui formarsi”.