Anche quest’anno la RSA Storelli si animerà, nei mesi di dicembre e gennaio, grazie a una serie di iniziative pensate per i suoi ospiti e non solo. Particolare attenzione sarà riservata ai familiari degli anziani e al coinvolgimento di varie scuole, Associazioni ed Enti del terzo settore.
Si comincerà il 3 dicembre con la classica “Panzerottata” in occasione del giorno dell’Immacolata: nell’alveo del laboratorio fisso “Mani in pasta” gli ospiti della struttura, con l’aiuto di operatori e volontari, si dedicheranno all’impasto e alla farcitura dei panzerotti.
Come novità quest’ anno, ci sarà modo di far visita al “Il Borgo del Natale” il 12 dicembre a Bisceglie, attività resa possibile grazie all’Associazione Borgo antico, mentre il 19 dicembre si visiterà il “Castello di Babbo Natale” presso il Castello Svevo di Barletta con il supporto dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD).
Grazie agli spazi messi a disposizione della Parrocchia San Silvestro, si ospiteranno il 13, 18 e 20 dicembre i concerti natalizi che avranno per protagonisti i bambini e i ragazzi della Scuola Primaria “E. De Amicis” e dell’Istituto Comprensivo “Don Uva-Cosmai- Battisti-Ferraris”.
Un altro evento all’insegna della musica sarà offerto il 29 dicembre dall’Associazione “AlterAzioni”, che da subito si è resa disponibile a regalare agli anziani un momento di spensieratezza e coinvolgimento. Sempre attenti alle famiglie degli ospiti si terrà, il 15 dicembre la festa di Natale animata dalla Banda Bassa Musica della “Città di Molfetta” mentre, il 4 gennaio ci sarà il laboratorio creativo “La Calza della Befana” dove gli anziani, supportati dai loro caregivers potranno realizzare le classiche calze da riempire con tanti dolcetti. Per concludere, il 3 gennaio si animerà la mattinata con una “Tombolata” in collaborazione con il Centro Diurno Temenos.
“Anche quest’anno rinnoviamo il nostro impegno – dichiara il responsabile legale della RSA Storelli Don Giovanni Cafagna – per garantire un Natale sereno e festoso ai nostri cari anziani e alle loro famiglie. Con spirito cristiano ci siamo aperti al territorio, trovando una pronta ed entusiasta risposta, consapevoli che tali collaborazioni siano fonte di arricchimento non solo per i nostri ospiti ma anche per chi li incontra e dona loro un sorriso. Durante le festività natalizie è ancora più importante volgere lo sguardo all’anziano, specie se con fragilità, coinvolgendolo in attività che possano farlo sentire ancora parte di un tutto e creare comunità sempre più accoglienti e responsive ai suoi bisogni, proprio come i pastori e i magi accolsero l’arrivo del Salvatore”.