Un iter lungo e travagliato, durato anni ma che alla fine ha dato i suoi frutti. Il laboratorio urbano ospitato al secondo piano di palazzo Tupputi ha finalmente aperto i battenti al pubblico. L’inaugurazione ha avuto luogo proprio ieri sera alla presenza del primo cittadino Francesco Spina, dell’assessore alle politiche giovanili della regione Puglia, Guglielmo Minervini, del presidente dell’associazione Cineclub Canudo, Antonio Musci, e di Antonio Gambetta, presidente della fondazione Solares di Parma, aggiudicataria della gestione del laboratorio urbano biscegliese.
Grande assente della serata è stato il regista Emir Kusturica, trattenuto nel suo paese a causa di un improvviso sciopero aereo. Il cineasta naturalizzato serbo sarà comunque presente oggi pomeriggio a Bisceglie per visitare la mostra fotografica “Memorie dal sottosuolo: 20 anni di undergound” con cui il laboratorio urbano ha ufficialmente aperto la sua attività.
Dopo il rituale taglio del nastro è seguita una breve conferenza di presentazione del progetto in una sala decisamente affollata per l’evento. Inutile nascondere la delusione di gran parte dei presenti giunti per conoscere di persona Emir Kusturica. Ribadiamo per i fan del regista che l’appuntamento è solo rimandato a questo pomeriggio alle ore 17.00 sempre presso il secondo piano di Palazzo Tupputi a Bisceglie.
Il laboratorio urbano di Bisceglie è finalmente realtà e si spera che presto questo spazio possa popolarsi di giovani ambiziosi che avranno voglia di mettersi alla prova e di svelare al mondo la propria arte.