Tasselli che si incastrano, così come i nostri sguardi, i nostri sorrisi, le nostre vite. Tasselli che formano un grande puzzle, quello dell’ Acr (Azione Cattolica dei Ragazzi), con i suoi colori e con la sua energia contagiosa. Questa l’atmosfera in cui ieri, domenica 29 gennaio, si è svolta la tradizionale “Marcia della Pace” dell’Azione Cattolica, che quest’anno ha visto coinvolte le comunità parrocchiali della Diocesi di Trani – Barletta – Bisceglie, non solo quelle cittadine e anche i non aderenti alla realtà associativa.
Lo slogan del Mese della Pace 2017 è stato “Costruiamo la pace”, che richiama l’attenzione alla cura dell’altro, al fine di costruire un mondo più bello, che possa essere ancora una casa per tutti. Ad ogni partecipante è stato assegnato un tassello del puzzle di colori diversi, sottolineando l’importanza che per la costruzione di una realtà migliore è necessaria cooperazione e coesione fra tutti gli uomini. Oltre 1.500 ragazzi, accompagnati dai loro educatori e dai loro genitori, hanno animato le vie del centro cittadino, procedendo in marcia dalla Casa Divina Provvidenza fino a piazza San Francesco, dove si è conclusa la mattinata, tra bans (balli) e testimonianze, come quella dell’associazione “L’albero del sorriso”, i cui volontari hanno raccontato la loro esperienza in corsia, attraverso cui cercano di donare un sorriso ai pazienti e ai loro familiari. E’ stato poi il momento di Mimmo Torchetti, presidente del Comitato Progetto Uomo Onlus, il quale ha illustrato alcuni progetti dell’associazione, tra cui il il Banco Bebè, raccolta di alimenti e prodotti per l’igiene dei neonati assistiti. Quello della Marcia della Pace è non solo un momento di festa per l’Azione Cattolica, ma anche un’occasione per uscire dalle roccaforti delle comunità parrocchiali e aprirsi al dialogo e al confronto.