Martedì 27 febbraio alle ore 11 presso la Sala Tamborrino del Comune di Trani, saranno sottoscritti i nuovi protocolli operativi per il funzionamento dell’equipe integrata Affido e Adozione tra l’Ambito territoriale e il distretto socio- sanitario n. 5. La sottoscrizione avverrà alla presenza del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, del vicesindaco di Trani, Fabrizio Ferrante, del sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, dell’assessore ai servizi sociali di Trani, Alessandra Rondinone, e dell’assessore all’inclusione sociale del Comune di Bisceglie, Roberta Rigante, del direttore generale della Asl BT, Tiziana Di Matteo, e del direttore del Distretto socio- sanitario n. 5, Francesco Galante.
Con l’approvazione del piano sociale di zona 2022-2024 l’Ambito territoriale ha inteso rispondere all’esigenza di potenziare le politiche familiari e la tutela dei minori anche attraverso la qualificazione dell’istituto dell’adozione, dell’affido familiare e delle diverse forme di accoglienza familiari. La sottoscrizione dei nuovi protocolli operativi e del regolamento Affido e Adozione segnano una rinnovata e proficua collaborazione tra l’Ambito e il Distretto socio-sanitario nell’area “Infanzia, Minori e Famiglie”.
L’equipe integrata affido e adozione, composta da assistenti sociali di Trani e di Bisceglie e da personale dei consultori familiari, si occuperà della presa in carico dei nuclei familiari, della promozione della cultura dell’affido familiare e dell’adozione, dell’accompagnamento di coppie, famiglie e persone nel potenziamento delle proprie responsabilità genitoriali.
“In questo rinnovato contesto di programmazione e attuazione del Piano Sociale di Zona – spiega il dirigente dell’Ufficio di Piano, Alessandro Attolico – l’imminente apertura di un Centro Servizi per le Famiglie a Trani e di Centro Servizi per le Famiglie a Bisceglie sarà strategico per la presa in carico delle famiglie e per la loro valorizzazione come risorse per la comunità. I Centri Servizi per le Famiglie dell’Ambito potranno supportare l’equipe integrata affido e adozione in innumerevoli attività tra cui campagne di informazione e sensibilizzazione delle famiglie, costituzione di un albo delle famiglie affidatarie, accompagnamento e formazione delle famiglie affidatarie, potenziamento dei percorsi di accoglienza familiare nelle diverse modalità e tipologie”.
“È una misura storica per Bisceglie e Trani perché aumentano le possibilità di affido e la qualità di questa delicata esperienza, con notevoli risvolti positivi per i bimbi e i ragazzi che vivono in un contesto familiare critico dal quale, per provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, devono allontanarsi”, hanno sottolineato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Bisceglie, Roberta Rigante. “Avendo un albo di famiglie disponibili e formate all’affido, sarà possibile fare anche appello a questo strumento per abbassare il numero dei minori che vanno in struttura e possono essere inseriti in una realtà familiare sana, con persone preparate ad accoglierli”.
“Si tratta di un passaggio determinante nell’avvio di misure volte ad affiancare e supportare le famiglie nel delicato e fondamentale ruolo educativo svolto – spiegano il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Rondinone -, nella consapevolezza dell’importanza cruciale della famiglia quale primo luogo di formazione della personalità e del relativo risvolto sociale. Sostenere i genitori e coloro che si affacciano al mondo della genitorialità appare doveroso per la difficoltà in sè che questo compito riporta ma soprattutto alla luce delle molteplici criticità legate alla delicatezza del periodo storico in cui stiamo vivendo dove i valori e le ideologie diventano sempre più difficili da difendere”.