Pro Natura Bisceglie, accogliendo la proposta fatta a livello nazionale dalla Federazione, propone la forestazione come “strumento di recupero e rigenerazione di aree degradate come ad esempio i terreni incendiati o industrializzati e abbandonati”. A tal proposito, la Federazione Nazionale Pro Natura, basandosi sulle esperienze del progetto condiviso #Reforest, richiede che “le amministrazioni applichino la legge n. 113/1992, così come modificata dalla Legge 10 del 2013, che obbliga i comuni con più di 15.000 abitanti a mettere a dimora un albero ogni nuovo nato”.

“A nostra conoscenza, questa legge è stata largamente disattesa in gran parte d’Italia, in particolare a Bisceglie e a Trani, anche per l’assenza di un meccanismo sanzionatorio verso le Amministrazioni inadempienti o di incentivi per quelle adempienti”, proseguono gli attivisti dell’Associazione Ripalta Area Protetta, che rappresentiamo la Federazione sui territori di Bisceglie e Trani. “Eppure, la sua piena applicazione dal momento dell’entrata in vigore della Legge farebbe beneficiare il nostro Paese di oltre 15 milioni di nuovi alberi. Allo sforzo per la messa a dimora di nuovi alberi dovrà accompagnarsi anche una scelta delle essenze che dovranno tener conto, cosa quasi mai fatto in passato, di molti fattori, tra cui la loro autoctonia”.