Si è svolta lo scorso venerdì, 23 settembre, l’assegnazione del “Premio Cittadino Europeo” 2016, riconoscimento assegnato dall’Unione Europea ogni anno a quei cittadini o associazioni “le cui attività rafforzino l’integrazione europea e incarnino i valori fondamentali dell’Unione”; a fare da palcoscenico alla cerimonia la sede dell’Istituto Universitario Europeo, Villa Salviati a Firenze. Tra i quattro italiani insigniti del premio anche l’Associazione biscegliese Pegaso Onlus, gruppo di volontariato che da diversi anni opera attivamente nel territorio a sostegno dei diversamente abili; gli altri tre italiani premiati sono l’attivista italo-marocchina Nawal Soufi, la Fondazione Archè Onlus (che si occupa dei bambini e delle loro madri) e l’Opera per la gioventù “Giorgio La Pira“.
Ad assistere alla cerimonia di premiazione diverse personalità di spicco: le deputate europee Elena Gentile e Cecilia Schlenker, il presidente dell’Istituto Universitario Europeo Renaud Dehousse, il direttore Dieter Schlenker; presenti anche il vicesindaco del comune di Firenze, Cristina Giachi, e il sindaco del comune di Fiesole Anna Ravoni. Ad allietare la cerimonia l’esibizione degli alunni della scuola di musica di Fiesole. L’appuntamento successivo si terrà a Bruxelles il giorno mercoledì 12 ottobre: all’interno della sede del Parlamento Europeo verrà infatti assegnato ufficialmente il premio alle cinquanta associazioni premiate e alcuni delegati di Pegaso si recheranno personalmente per ritirare l’onorificenza.
Parole di soddisfazione quelle del presidente di Pegaso, Leonardo Mancini: “Orgoglioso di far parte della grande Famiglia Pegaso onlus. Questo riconoscimento aumenta la nostra determinazione a raggiungere nuovi traguardi che fino a qualche tempo fa erano impossibili”. Eguale gioia è espressa da Maria Pia Simone, che ringrazia “Tutti coloro che hanno creduto e continueranno a credere in noi. Con il contributo economico e volontario di noi famiglie e di tutti coloro che ci sostengono con piccoli e grandi gesti di cuore, insieme, abbiamo creato una casa per il futuro dei ragazzi”.