“Da circa dieci giorni a Bisceglie in contrada Lama d’aglio, zona Ponte Porcino, i reflui provenienti da Ruvo-Terlizzi vengono ingoiati totalmente da un’apertura nel letto della condotta a cielo aperto. Finiscono certamente in una falda sicuramente molto importante, vista la volumetria che sta assorbendo”. Questa l’introduzione della nota firmata da Legambiente Bisceglie a proposito di ciò che è successo e sta succedendo in Lama d’aglio, nell’agro cittadino.
“In passato sono già accaduti tali sversamenti diretti in falda, per le stesse cause, anche lungo il letto dell’altro fiume (quello da Corato per intenderci). I contadini e chi ha pensato (male) di arginare o bloccare l’emergenza hanno buttato di tutto nelle imboccature, persino materassi! Senza ovviamente risolvere il problema e andando ad inquinare ulteriormente la falda”, sostiene Legambiente.
“Solo il primo novembre, dopo alcune segnalazioni, si è provveduto a recintare in qualche modo l’inghiottitoio, grazie all’intervento delle guardie campestri, allertato L’Acquedotto Pugliese, responsabile degli interventi che, a tarda mattinata non aveva ancora presieduto l’area con tecnici o operai. L’intervento che normalmente esegue l’Aqp in questi casi è il posizionamento di una larga lastra di cemento armato sul letto del fiume, a mo di ‘tappo’. Speriamo che regga”.