“La più difficile estate degli ultimi decenni, volge al termine. A causa della pandemia, molte buone abitudini e attenzioni sono state stravolte, cancellate, dimenticate. Tante, troppe cattive abitudini invece sono state perpetrate, aumentate. L’occasione dei controlli rivolti altrove ha fatto in modo che tantissimi illeciti ambientali continuassero e si ingigantissero”, questo l’incipit della lettera redatta dal presidente del circolo biscegliese di Legambiente Alessandro Di Gregorio sul finire di una stagione estiva piena di timori e di norme a volte disattese.
“A questi scempi, sono state sommate scelte politiche discutibili sulle quali non possiamo non esercitare il nostro dovere e la promessa ai cittadini, fatta al momento della nostra costituzione: saremo sentinelle. Tali siamo e saremo e il silenzio sulla stampa, osservato sino ad oggi, non è disinteressamento. Abbiamo studiato carte, acquisti documenti e fatti, segnalato situazioni. Continuiamo a fare il nostro, senza appartenenze, come sempre“, precisa con fermezza Di Gregorio.
E aggiunge: “Stiamo lavorando sulla questione dei roghi che provocano costantemente maleodorante fumi che attraversano la città; stiamo verificando con cittadini attenti ai problemi ambientali, la spinosa questione della lottizzazione della maglia 165; stiamo monitorando gli abbandoni di rifiuti nell’agro;seguiamo con molta attenzione l’intervento della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro dell’area parcheggio gestita da Energetika Ambiente, circa l’eventuale sversamento di percolato”.
“In questi e in altri problemi che attanagliano Bisceglie, il nostro impegno non viene e verrà meno, per salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini. A tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente, rivolgiamo l’appello a non demordere e ad aiutarci in questa ardua lotta. Segnalateci quello che rilevate con prontezza, informateci sui fatti e situazioni, forniteci foto e prove: interverremo tempestivamente garantendo l’anonimato delle fonti.Aiutateci ad aiutarvi”. Infoline: 3713234505.