Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta inviata alla nostra redazione dal papà di un ragazzo autistico rispetto alla situazione del trasporto scolastico dedicato ai diversamente abili a Bisceglie. Di seguito la nota riportata integralmente:
“Come quasi ogni anno anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Bisceglie si distingue negativamente nel riporre le proprie attenzioni sui soggetti più fragili della nostra comunità e mi riferisco a tutti quei bambini e ragazzi in età scolare diversamente abili. Infatti mentre nei comuni limitrofi Molfetta, Giovinazzo, Bitonto in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico sono partiti i servizi di trasporto scolastico disabili, a Bisceglie questo servizio ad oggi non riesce ad essere assicurato”, si legge nella lettera.
“Credo sia opportuno ricordare ai nostri amministratori che i nostri ragazzi/e non sono in grado di andare a scuola da soli, che spesso le famiglie per accompagnarli sono costrette a fare dei sacrifici e non sempre ci riescono e quando non riescono perché, fra le altre cose, i genitori di un soggetto fragile devono pure lavorare, allo stesso viene negato in quel giorno/i il diritto allo studio che per lui è anche il diritto alla vita perché i nostri figli la sera non escono con gli amici a divertirsi, non vanno al cinema con la ragazza/o e gli unici momenti di socializzazione con i loro coetanei li vivono a scuola”, scrive il genitore.
“A noi non servono biglietti gratis per le giostre, a noi servono servizi che assicurino un certo benessere ai nostri figli. Già in passato la vostra amministrazione è salita agli onori delle cronache locali per il disinteresse dimostrato nel sostenere una cooperativa che si occupava di assicurare qualche momento di svago a ragazzi con qualche difficoltà. Voglio sperare che la questione si risolva a breve e che ai nostri ragazzi/e gli si riconosca quel diritto allo studio e a un minimo di vita sociale”, conclude la lettera.