“Nei giorni scorsi, come annunciato durante l’incontro “Visioni Eco-logiche” del 15 dicembre, abbiamo formalizzato la nostra proposta al Comune di un Patto di collaborazione, della durata di 3 anni, per adottare l’area di fronte alla BiMarmi. La nostra intenzione è realizzare, con il sostegno del Comune stesso, il “Giardino del Sole” che vorremmo intitolare alla memoria di Renata Fonte, di cui il prossimo 31 marzo ricorrono i 40 anni dell’omicidio”. Lo dichiarano Libera il futuro e Pro Natura Bisceglie.
“Renata Fonte è stata consigliere comunale e assessore all’ambiente del Comune di Nardò e si impegnò per difendere dalla speculazione edilizia l’area di Porto Selvaggio. Propose una modifica al piano regolatore – continua – per salvare quella zona dal cemento e – pochi giorni prima della discussione della sua proposta – venne ammazzata a colpi di pistola. La sua storia è legata al Comitato per la Salvaguardia di porto Selvaggio, cui si ispirò alla fine degli anni ’90 lo storico Comitato per la Salvaguardia della Zona Pantano-Ripalta”.
“Il nostro progetto prevede il recupero dell’area abbandonata di fronte l’ex Bi Marmi e alle porte dell’area di Ripalta. L’obiettivo delle associazioni proponenti è mettere a dimora nuove specie arboree, recuperare le specie esistenti e installare alcune panchine/sedute. L’area potrà diventare un giardino sul mare per fruizione pubblica e per l’organizzazione di attività di animazione culturale e ambientale”.
“Le associazioni provvederanno, anche sfruttando i fondi restanti raccolti per il ricorso amministrativo contro la lottizzazione della Maglia 165, alla messa a dimora delle specie arboree, all’installazione di panchine o sedute – in più fasi successive – e all’organizzazione di eventi culturali e ambientali. Al Comune abbiamo chiesto, di contro – fanno sapere Libera il futuro e Pro Natura – che provveda alla pulizia dell’area, allo sfalcio delle erbe infestanti, alla spollonatura per tamerici e melie, alla rimozione delle specie disseccate, alla predisposizione dell’area per la messa a dimora delle nuove specie, all’irrigazione delle piante, nel periodo post impianto e nei periodi estivi. Naturalmente, sarà necessario garantire la sicurezza dell’area con frequenti controlli da parte della Polizia municipale”.
“In attesa di riscontro da parte del Comune a questa nostra proposta, lanciamo un appello anche a cittadini, altre realtà del terzo settore e associative e imprese a contribuire a questo progetto. Vogliamo estendere il più possibile la rete dei partner – conclude la nota – per garantire la miglior riuscita di questa iniziativa. A questo link https://forms.gle/5b5TFgXuM5jARZvs9 è raggiungibile un modulo con cui sarà possibile manifestare la propria disponibilità a diventare partner nella realizzazione del Giardino del Sole “Renata Fonte”.