“Come preannunciato qualche giorno fa, da oggi regaliamo ai biscegliesi BISCEGLIE SEGNALA #OCCHIAPERTI (CLICCA QUI: https://www.liberailfuturo-bisceglie.it/bisceglie-segnala): una piattaforma online per raccogliere in modo sistematico segnalazioni con la certezza che le stesse vengano trasmesse formalmente a Comune e, se necessario, ad altri organi competenti”. Lo riferiscono gli esponenti del movimento Libera il futuro di Bisceglie.
“Cliccando su questo link https://www.liberailfuturo-bisceglie.it/bisceglie-segnala/invia-segnalazione/ è possibile inviare segnalazioni – ricordano – su igiene urbana, mobilità, strade e infrastrutture, verde pubblico, arredo urbano, probabili infrazioni, barriere architettoniche, aree abbandonate e in degrado, tanto altro: le segnalazioni saranno raccolte senza acquisizione di dati personali e, quindi, ne garantiremo il totale anonimato. Dopo una breve fase di verifica, saranno posizionate su mappa. Almeno una volta al mese, le trasmetteremo formalmente al Comune in un elenco georeferenziato. Se lo stato di incuria dovesse permanere, interesseremo anche altre autorità-istituzioni che possano garantire salute, benessere e decoro”.
“Le segnalazioni resteranno online, anche se risolte, per rilevare la loro distribuzione ‘storica’ sul territorio cittadino. Pubblicheremo mensilmente nella sezione “DATI E STATISTICHE” i numeri sulle segnalazioni inviate con dettaglio della tipologia e del quartiere cui fanno riferimento. Questo sistema di mappatura consentirà a Comune, società di servizi e, eventualmente – continua la nota – ad altre autorità di rilevare le zone più esposte e da attenzionare, procedendo all’individuazione di soluzioni puntuali o strutturali per il presidio del territorio e la cura della città. Nessuna istituzione potrà dire di non sapere”.
“BISCEGLIE SEGNALA #OCCHIAPERTI è un messaggio alla maggioranza dei biscegliesi perbene e che amano la città – concludono da Libera il futuro – e non mettiamo la testa sotto la sabbia e “denunciamo”, senza disperdere energie in inutili polemiche social; raccogliamo in modo sistematico le segnalazioni e urliamo alla minoranza incivile dei nostri concittadini – che si sente impunita – che non prevarrà”.